Siamo onesti: il Fascismo, inteso come Fascismo-regime, senza la Monarchia sabauda, senza il "placet" di re Vittorio Emanuele III, non sarebbe stato neppure concepibile.
Altro discorso varrebbe per il Fascismo-movimento, che, però, fu un'imitazione mediocre e scarsamente originale di altre correnti culturali precedenti: il Dannunzianesimo, il Nazionalismo, il Futurismo, il Sindacalismo rivoluzionario.
È un dato di fatto che, come già osservava J. Evola, le Monarchie del Novecento
spesso abbiano prodotto governi fascisti o autoritarî, mentre al contrario dalla successiva crisi di tali governi fascisti o autoritarî siano nate delle liberal-democrazie. Anche questo lascerebbe presumere che la tanto decantata (dai Fascisti) "nazionalizzazione delle masse" (o, rectius, partecipazione delle masse alla vita politica), attraverso strumenti quali, ad esempio, il Dopo-lavoro o semplicemente una maggiore alfabetizzazione e/o ideologizzazione del popolo, non sia stato un bene in termini assoluti, sempre a giudicare dagli esiti finali. Infine, come disse sempre Evola, "l'Anti-fascismo è un nulla, il Fascismo è TROPPO POCO".Altro discorso varrebbe per il Fascismo-movimento, che, però, fu un'imitazione mediocre e scarsamente originale di altre correnti culturali precedenti: il Dannunzianesimo, il Nazionalismo, il Futurismo, il Sindacalismo rivoluzionario.
È un dato di fatto che, come già osservava J. Evola, le Monarchie del Novecento
¡ Viva el Rey !
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