mercoledì 7 marzo 2012

Il dio vendicativo dell'Antico Testamento





Se, a cominciare da Marcione (eretico cristiano, ca 85-160), si è sempre contrapposto l’Antico Testamento come religione della vendetta e della strage, al Nuovo come religione della misericordia e del perdono, una ragione ci sarà. Le spiegazioni e le posizioni sono moltEplici con mille e mille sfumature diverse e anche in contraddizione e in contrasto fra loro.
Gli gnostici cristiani, dei primi secoli, ben compresero la malvagità del dio dell'Antico Testamento contrapponendolo ad un Dio Innominabile, Inavvicinabile ed eterno, fuori dalle beghe umane e che per una questione di metodo e di armonia gestiva l'Universo e l'equilibrio di tutto il creato lontano dai miseri furori umani.
Molti passi dell'Antico Testamento inquietano legati ad una violenza senza senso.
I cristiani di oggi pretendono di aver conciliato le antiche scritture con le nuove, ma in realtà è tutto da dimostrare.
La parte "pagana" e toccante per la sua Verità Eterna messa in evidenza nell'Antico Testamento rimane l'Eclesiaste:
TUTTO è VANITA' e NULLA DI NUOVO SOTTO IL SOLE!

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