lunedì 5 marzo 2012
E' cambiato anche il colore del cielo
Perché i nostri cieli non sono più blu?
di Enrico Galoppini
http://europeanphoenix.net/it/component/content/article/3-societa/254-perche-i-nostri-cieli-non-sono-piu-blu
Che cosa penseremmo di chi ci governa se - oltre a tutto quel che già
sappiamo dalla diretta esperienza quotidiana o sospettiamo sulla base
di più d’un indizio ricavato anche dalle nostre letture - venissimo a
sapere che permette a della gente senza scrupoli di avvelenare l’aria
che respiriamo? Più esattamente, di infestare i cieli con ogni sorta
di porcheria? Ne penseremmo tutto il male possibile, che sono dei
delinquenti, no?
Bene, cominciamo a entrare in quest’ordine d’idee, perché questo è
esattamente ciò che accade ogni giorno nei cieli italiani. Mi
riferisco a quelli italiani perché vorrei che nella mia terra,
l’Italia, a prescindere da una farsa che si chiama “Repubblica
Italiana”, non esistessero cose simili, ma il fenomeno interessa
almeno tutte le nazioni sottoposte al dominio della Nato. E sottolineo
“nazioni”, perché qua è anche l’ora di piantarla col chiamare la terra
degli avi “il Paese”. Sì, il Paese di Pulcinella!
Per capire il livello delinquenziale di chi sarebbe invece preposto ad
incoraggiare e tutelare la salute dei propri connazionali, ci si può
informare sul fenomeno noto come quello delle “scie chimiche”, sul
quale, in rete, esiste un’abbondante messe di materiale. Qua, ad
esempio, può essere consultata una cernita degli interventi più
significativi: http://www.facebook.com/note.php?note_id=198103840208321
(in appendice ndr)
Che cosa stiano combinando realmente certi individui senza scrupoli
con le “scie chimiche”, ciascuno lo deduca, si faccia un’idea, dalla
lettura dei suddetti materiali. Ce n’è per tutti i gusti: dalle
modificazioni climatiche all’impoverimento dei terreni attraverso il
rilascio di agenti tra cui bario, torio ed alluminio; fino a chi si
spinge ad ipotizzare un programma di condizionamento/indebolimento
mentale di masse sempre più ridotte ad uno stato catatonico, indotte
così a sentirsi sfasate e “depresse”; altri, poi, ipotizzano scenari
da incubo, ponendo in relazione tali scie con la diffusione di un
terribile morbo. Il quadro, solo soffermandoci a queste prime ipotesi,
già delinea chi potrebbero essere i beneficiari della turpe
operazione: chi intende ingozzarci di cibo artificiale (ogm) e
medicine. Ma con tutta probabilità c’è dietro ben di peggio… o meglio,
di qualitativamente diverso da quello che a prima vista può
considerarsi un “crimine ambientale” o un “danno alla salute”.
Le obiezioni da parte delle “autorità” a tutta quella mole
d’informazioni e d’ipotesi sviluppate da chi s’è messo in testa di
vederci chiaro, praticamente, non esistono. Tacciano di
“esagerazione”, “paranoia” e di “complottismo”. Niente di nuovo: sono
sempre le solite accuse scagliate per evitare d’intavolare un
qualsivoglia confronto con chi s’è ammoscato ed ha addotto argomenti
che non ripugnano alla ragione. La “consegna del silenzio” fa il
resto: se la tv e giornali non ne parlano, il problema non sussiste. E
se proprio non basta, si sguinzagliano dei provocatori per spararle
grosse, incredibilmente grosse, onde svalutare la credibilità di chi
denuncia seriamente il fenomeno, che per associazione verrà
considerato un povero “pazzo”: è una tecnica collaudata quella di
mandare avanti personaggi poco preparati, farseschi o ambigui, legati
ad ambienti o adusi ad atteggiamenti squalificanti, per il timore che
in troppi si rendano conto che il potere mente su questioni troppo
importanti, d’interesse davvero generale (ad esempio, ricordo d’aver
sentito dei “controinformatori” che asserivano d’aver fotografato
degli Ufo accanto alle Torri gemelle!). C’è anche un’altra tecnica,
che serve allo stesso scopo, che è quella di far dire a certi
personaggi ben integrati nel sistema (un sistema – non lo si perda mai
di vista – che è la diretta conseguenza della negazione di Dio e della
Verità) alcune “verità” sull’argomento scomodo di turno, cosicché un
certo pubblico disposto ad ascoltare solo figure “autorevoli” non
presterà la minima attenzione a chi, pur sciorinando fatti
inoppugnabili, non è ammantato dall’aura della “autorevolezza”.
Questo, per sottolineare che comunque bisogna fare attenzione a cosa
viene detto, a chi lo dice, da che “pulpito” lo dice eccetera. Di
questi tempi, poi, vi è una differenza fondamentale tra coloro che
criticano tutto, spietatamente, lasciandoti praticamente “disperato”
perché al fondo sono dei disperati pure loro, e chi invece cerca di
offrire un servizio, a se stesso e al prossimo, per “darsi una
sveglia”, da intendersi come trampolino di lancio per la comprensione
di dove bisogna “orientarsi” e che direzione imprimere alla propria
esistenza.
Ma in questa sede non m’interessa entrare nel campo delle ipotesi
sugli obiettivi di coloro che rilasciano le “scie chimiche”, né dei
dibattiti – come spesso avviene, accesissimi, ma solo su internet
perché i media ufficiali hanno la “consegna del silenzio” – tra i
fautori di differenti “verità”. Ma un fatto è certo: tutti – per il
solo fatto di avere due occhi innestati in una scatola cranica e
collegati ad un cervello - possono osservare, a qualsiasi ora del
giorno, che il cielo è costantemente scarabocchiato con strisce
lunghissime rilasciate da aerei che transitano ad una quota che non è
quella degli aerei di linea quando sorvolano una città, né è quella
dei medesimi aerei quando sono in procinto di atterrare nell’aeroporto
cittadino. Difatti, né i primi né i secondi lasciano alcuna lunga scia
dietro di sé, e pure questo banale fenomeno è osservabile da chiunque!
Se c’è infatti una cosa davvero eclatante in tutta questa storia delle
“scie chimiche”, è che non si tratta di un argomento da “grandi
esperti”, almeno nel momento della rilevazione ad occhio nudo: ripeto,
basta guardare in aria per rilevare quantomeno una clamorosa anomalia
rispetto alla normalità, che non prevede un cielo ridotto ad una
partita a “tris” tra aerei!
Il cosiddetto “uomo della strada” - quello completamente beota che
crede praticamente a tutto quello che gli viene raccontato dalle
“autorità” - se interpellato risponde in due modi: “Sono i voli di
linea, che ora sono sempre di più”; oppure: “Sono gli aerei
supersonici”. Una risposta, la seconda, sentita con le mie orecchie,
eppure tanto basta per rassicurarsi. Ma chi si dà questa spiegazione
forse non è mai stato ad una manifestazione delle “pattuglie
acrobatiche”, dove le strisce di fumo colorato escono solo se azionate
dai piloti, altrimenti dall’aereo, anche quando risale di quota, non
esce un bel niente. Per di più, essendo il medesimo “uomo della
strada” completamente illogico, quand’anche ritenesse che tutti gli
aerei a reazione militari rilascino delle lunghe scie visibili
dovrebbe porsi la seguente domanda: “Come mai tutti questi aerei in
circolazione? C’è una guerra in corso sui cieli della mia città?!”. E,
al colmo dell’assurdità, ch sostiene questa spiegazione di comodo non
si pone nemmeno il dubbio che se un aereo è “supersonico” deve per
l’appunto fare un gran rumore… E, al fondo dell’abbrutimento,
dell’attitudine a farsi manipolare come un pollo in batteria, vi è
persino chi vede queste strisce nel cielo e perentorio afferma: “Ci
sono sempre state!”.
Si potrebbe andare avanti parecchio a prendere in giro la massa di
rincitrulliti che trangugia ogni fesseria per non dover mettere in
discussione la propria esistenza, il modo in cui accetta di essere un
“suddito” perfetto, una pecora da tosare, ma insisto sull’esigenza di
focalizzare l’attenzione su un elemento che, al di là delle varie
ipotesi, costituisce un fatto osservabile da chiunque: a tutte le ore,
il cielo viene scarabocchiato con lunghe scie rilasciate da aerei che
non riportano alcun segno distintivo.
“A tutte le ore”: ci si può alzare all’alba, ed il “reticolato” è già
bell’e pronto (e dà sul rosaceo); al mattino o al pomeriggio, col
cielo azzurro, può accadere l’incredibile: nel blu, dipinto di blu,
voilà una striscia lunghissima disegnata col bianchetto! Oppure un
cielo bellissimo che a forza di scarabocchiarlo pian piano diventa
lattiginoso, a causa del progressivo espandersi delle scie, che prima
prendono una tipica forma “a vertebre” e poi si spandono mescolandosi
l’una con l’altra.
“Scarabocchiato”: va detto perché c’è addirittura chi, tra i suddetti
beoti, vi è chi scambia queste strisce nel cielo per delle nuvole! In
attesa che qualche metereologo da strapazzo s’inventi pure una nuova
classe di nembi…
“Rilasciate da aerei”: sì, perché basta stare per qualche minuto col
nasetto per aria (e talvolta anche meno) per vedere un aereo intento
ad irrorare il cielo con questi ‘misteriosi vapori’. Nota importante a
proposito della quota di volo: se il tempo è nuvoloso l’aereo in
questione passa tra le nuvole, apparendo e scomparendo, cosa che non
fanno gli aerei di linea di passaggio su un territorio… tutti noi
siamo stati in aereo e sappiamo che lungo la rotta le nuvole le
vediamo dal finestrino sotto di noi.
“Con nessun segno distintivo”: si faccia caso al fatto che tutti
questi aerei sono bianchi, più bianchi che non si può, quindi non
appartengono ad alcuna compagnia. Sono forse aerei cisterna?
Si può anche aggiungere qualche altro elemento tratto
dall’osservazione ad occhio nudo: il movimento nient’affatto
rettilineo dei suddetti aerei, il che non è propriamente il tragitto
seguito dai voli di linea, i quali non cambiano direzione così
spesso... Se si è fortunati, capita di vedere simultaneamente uno di
questi allegri ‘graffitari del cielo’ all’opera e un normalissimo volo
di linea, senza alcuna scia, o al massimo quella che conosciamo sin da
bambini, cortissima e subito dissolta, se transitante ad altissima
quota. Oppure è possibile osservare due, tre aerei che rilasciano
queste scie: capita di vederne due che all’inizio compaiono
all’orizzonte piuttosto vicini, per poi divergere; oppure la scia
lasciata dall’uno, poco dopo viene intersecata dalla scia lasciata
dall’altro: beh, non mi sembrano esattamente le procedure di sicurezza
seguite dai “voli di linea”!
A questo punto però bisogna porsi una domanda importante: chi ci
comanda (intreccio d’interessi finanziari, industriali, politici e
militari) è evidentemente implicato in un’operazione che ci vuol
tenere segreta nelle sue finalità (e chissà quanto ci costa con tutto
questo via vai di aerei che consumano quantità pazzesche di
carburante!), perciò è normale che non fiati… Ma la famosa “gente”,
com’è possibile che non s’accorga di nulla? O, peggio, che non si
domandi perché mai il cielo viene deturpato in questo modo così
plateale? Evidentemente Lorsignori sanno con quali livelli di
passività hanno a che fare, quindi stanno elevando progressivamente i
livelli di manipolazione e di raggiro, convinti come sono di avere a
che fare con una massa amorfa abituata ad “abbassare la testa” (e non
solo metaforicamente!). Non fanno un colpo di Stato e lo chiamano la
“salvezza della Patria”? Non mettono a strozzo nazioni intere e si
presentano come dei “benefattori”? Non rubano tutto e lo chiamano
“riforme” e “privatizzazioni”?
C’è poco da fare, sono convinti di avere di fronte dei “sudditi”,
della gente prostrata internamente, senza dignità né spina dorsale, e
gli va bene così. Ci sono state alcune giornate in cui, se vivessimo
in un mondo normale, visto che uno dei classici argomenti di
conversazione è il tempo atmosferico, la prima cosa che ci si direbbe
tra vicini di casa sarebbe: “Ehi, hai visto che bella giornata?”; “Sì,
che cielo azzurro!”; “Ma cosa cavolo è questa striscia bianca
rilasciata da quell’aereo!?”. A quel punto, sempre in mondo normale,
cercheremmo di capirne qualcosa di più, chiamando una delle “agenzie
di rilevamento ambientale” (a cosa servono, sennò, a dargli lo
stipendio?); poi potremmo provare a telefonare alla torre di controllo
del più vicino aeroporto… Ma anche queste cose sono tutte state già
fatte da chi da anni denuncia la cosa… e non si riceve mai uno
straccio di risposta esauriente: con tutta evidenza vi è l’ordine di
non parlare di quest’operazione, che deve procedere indisturbata, per
fini che molto probabilmente vengono tenuti all’oscuro anche della
stragrande maggioranza degli “addetti ai lavori”, forse addirittura di
quelli che pilotano gli aerei che rilasciano le scie.
E qui veniamo alle note davvero dolenti. Che lo stesso pilota non si
ponga troppi dubbi non deve sorprendere. C’è in giro un sacco di gente
che per il solo fatto di dover “eseguire degli ordini” fa delle cose
ripugnanti e nocive. La domanda sorge spontanea: “Ma non pensa che là
sotto c’è anche la sua famiglia?”. No, non c’è niente da fare: la
forza del condizionamento e della paura di “rimetterci” è troppo
forte. Se poi pensiamo che con ogni probabilità questi piloti sono dei
“militari” (metto le virgolette perché ormai sono sempre più a difesa
d’interessi privati), si capisce che si è di fronte a persone che per
deformazione professionale devono “obbedire” e zitti. Che eseguano
tutto ciò per conto di qualcosa che va al di là delle “autorità
italiane” non rappresenta infine alcun problema, poiché è stato fatto
un lavaggio del cervello per inculcare il concetto della nostra
“grande patria da New York a Tel Aviv”. E i metereologi non fiatano
perché sono anch’essi dei militari: non a caso hanno eliminato le
classiche “immagini dal satellite” per sostituirle con delle
coloratissime e accattivanti “grafiche” che ormai occupano tutta una
sezione dei notiziari, dove un citrullo-giornalista che giochicchia
con una specie di ‘meteovideogioco’ occupa provvidenzialmente del
tempo da dedicare altrimenti alle notizie vere.
Ma in fondo, anche questo aspetto non ci deve sbalordire
eccessivamente, poiché, ripeto, è pieno di gente che per “portare la
pagnotta a casa” deve eseguire dei compiti abominevoli tutti i giorni.
E che la “gente” non si scandalizzi per il deturpamento e
l’avvelenamento dell’ambiente non è certo una novità: la maggioranza
delle persone ha forse smesso di prendere l’auto per ogni minimo
spostamento per il solo e decisivo fatto che l’aria delle città è
irrespirabile? Ha capito che non si può tenere il riscaldamento
domestico “a palla” per stare smanicati anche d’inverno, altrimenti ci
avveleniamo tutti? Ha compreso che non ha senso dolersi, da una parte,
per i “danni all’ambiente” e, dall’altra, riempirsi i carrelli di
prodotti superconfezionati? Se si pensa inoltre che in giro per il
mondo, nei “Paesi in via di sviluppo”, nelle “potenze emergenti”, ci
sono legioni di individui che bramano solo il “benessere”, c’è di che
inorridire...
Alla fine, l’uomo “moderno” se ne frega altamente di tutto quel che
esula illusoriamente il proprio ego; se a casa sua, sulla terra degli
avi, non comanda un fico secco ed è, anzi, diventato, uno schiavo; se
la sua attività è del tutto controproducente, anche a livello
“morale”, per sé e per gli altri; se… gli scarabocchiano il cielo con
queste “scie chimiche”! A questo uomo crepuscolare interessa solo la
sua panza, il soddisfacimento dei suoi bisogni corporali, il
“benessere” materiale, e tutt’al più pretende che tutto questo
gozzovigliare risponda a moralistici ed ipocriti “criteri etici”
fissati in qualche “bollino” o “certificazione”!
E per ridursi in questo stato l’uomo “moderno” deve dimenticarsi
soprattutto una cosa, un’unica cosa: Dio e la Verità.
Il Creatore di tutte le cose, se ha posto i cieli dove sono un motivo
ci sarà. Non li ha creati con le “scie chimiche”. Tutti i libri sacri
declamano la maestà implicita nei cieli fissati da Chi ha creato
questo mondo affinché Lo conoscessimo… E qua si erge in tutta la sua
tronfiezza l’uomo “moderno”, dimentico di Dio e dunque in preda alle
manipolazioni del Maligno: “Sì, è vero, nessun uomo può creare i cieli
(né creare alcunché), però… i cieli possono essere migliorati!
Migliorati per questo e quest’altro motivo…”, sempre al servizio del
“Progresso”.
Ecco, questo è un punto fondamentale da capire. Che nella Creazione
non c’è nulla che non sia già “perfetto”. Quindi, che l’uomo
s’incaponisca di “migliorarla”, oltre che essere illusorio, può
condurre solo ad un disastro e alla perdizione di sé. Ammettiamo
infatti che uno dei motivi per cui i cieli vengono continuamente
irrorati da questi aerei sia la facilitazione delle telecomunicazioni,
dello sfruttamento delle frequenze e delle onde elettromagnetiche,
nell’era della cosiddetta “comunicazione globale”. Perseguire un
obiettivo simile non pone però alcuno scrupolo solo se si postula un
essere umano estremamente semplificato (che è poi lo stesso della
medicina ufficiale: non a caso si fanno vaccinare dei bambini appena
nati, per “migliorarli”, quando sono invece nati già “perfetti” col
loro sistema immunitario che ha bisogno solo delle poppate dalla loro
mamma). Peccato per questi dr. Frankestein da strapazzo che l’uomo sia
invece estremamente complesso, al punto che conosce se stesso, il suo
Sé, solo chi è pervenuto alla “Realizzazione”: gli altri, invece, non
sanno esattamente quali potenzialità contenga in sé l’uomo, che
dispone, guarda un po’, pure di un suo campo elettromagnetico.
E se rilasciare sostanze nocive del tipo esposto da chi denuncia le
“scie chimiche” avesse uno scopo davvero diabolico? quello di
depotenziare l’essere umano, ovvero mandarlo “in confusione”,
letteralmente “dis-orientarlo”? Non permettergli una “connessione”…
creargli dei problemi di “sintonizzazione”…
I tempi stanno stringendo, prima di un “diluvio”. Più di quanti si
pensa stanno cercando posto sulle ‘scialuppe di salvataggio’, ma per
farlo si deve disporre di una Guida (infatti se il capitano della nave
se la dà a gambe, come abbiamo visto di recente, i passeggeri
naufragano) che dà le istruzioni su come “orientarsi”, “connettersi”
con l’unica Realtà e giungere a destinazione sani e salvi. Nel
frattempo, si assiste ad una “fretta” estremamente sospetta, quella di
chi sa di “non avere tempo” per portare a termine il suo criminale
disegno, mirato a rendere le vite degli uomini una “occasione
sprecata”, “carbone per l’Inferno”. Nel frattempo, tutto l’andazzo,
dalla propaganda all’esistenza pratica, incita all’”attaccamento”, ad
illudersi sul “mondo”, a scambiarlo per l’obiettivo e non per un
mezzo, un provvidenziale – e “perfetto”, al suo livello - mezzo quale
esso è.
È un problema di “connessione” col divino, con la fonte dell’Essere,
che alcune forze cercano di ostacolare in ogni modo. E di
consapevolezza, di conoscenza. La conoscenza è il contrario
dell’ignoranza, e cosa può essere se non l’ignoranza a manovrare i
servi sciocchi del Maligno? Se uno conosce ama, perché “conoscere” per
davvero implica l’identificazione con la cosa conosciuta. Quindi non
puoi non amarla, e non puoi deturparla, anche con la scusa di
“renderla perfetta”…
C’è qualcosa di effettivamente sinistro in quest’operazione “scie
chimiche”. Se si guarda al cielo e si vedono all’opera questi aerei,
il cuore si sente immediatamente oppresso. Dopo un po’ che le si
guarda viene spontaneo non curarsene più perché mettono l’angoscia al
solo pensiero del crimine in corso. Il cuore degli essere umani, in
questo mondo oramai alla fine, ha bisogno invece di “connessione”, di
nutrimento… Ha bisogno di Bellezza: “Allâh è bello e ama la bellezza”!
La Creazione, per la sua “perfezione”, è “bella”, e solo l’uomo, che è
stato dotato di intelletto, tra tutte le creature ha la facoltà di
scelta tra l’essere “bello” o “brutto”. I “brutti”, persi nel loro
ego, rigettano l’amore divino, rovinano se stessi e, di conseguenza,
intorbidano tutto il Creato: hanno la sensazione di agire su qualche
cosa che è esterno da sé, come se non li riguardasse. Non si “amano”
perché non si conoscono, e senza rendersi conto della corrispondenza
tra il Sé e il Tutto finiscono per non amare la Creazione che invece è
stata posta dov’è provvidenzialmente. Ma Allâh ama solo i “belli”,
bisognerebbe sempre ricordarlo… e può essere considerato “bello”,
frutto di “bellezza”, un cielo scarabocchiato in questo modo?
(appendice)
Tutto ciò che dobbiamo sapere sulle SCIE CHIMICHE
pubblicata da Lo sai il giorno domenica 6 marzo 2011 alle ore 1.38 ·
Questa nota vuole essere una sorta di elenco di documenti utili
all'approfondimento del tema SCIE CHIMICHE.
Nel corso del tempo potrà essere aggiornata.
Se vuoi rimanere aggiornato sulle ultime news riguardanti
l'argomento,
iscriviti qui:
http://www.facebook.com/Lo.Sai.Chemtrails
Documentario americano "what in the world are they sprying":
http://www.youtube.com/watch?v=8lpuXJirPCE
Intervista al biologo Giorgio Pattera:
http://www.youtube.com/watch?v=Jh0l1sU8_I8
Intervista al fisico Corrado Penna: http://www.youtube.com/watch?v=EY3lS
Tlt2o4
Gli Stati Uniti ammettono esperimenti con armi chimiche e biologiche
su militari e cittadini ignari:
http://www.facebook.com/note.php?note_id=494954602806&id=1098556780&ref=mf
Responsabile marketing e portavoce della Singapore Airlines denuncia
l'esistenza delle scie chimiche: http://losai.forumfree.it/?t=540697
41
Il governo inglese ammette l'uso delle scie chimiche:
http://losai.forumfree.it/?t=51380882
DOMENICO AZZONE militare esperto meteo spiega come riconoscere le scie
chimiche: http://losai.forumfree.it/?t=52711720
Associazione italiana medici per l'ambiente denuncia le scie
chimiche:
http://losai.forumfree.it/?t=50870120
PDF sulle scie chimiche:
http://scienzamarcia.altervista.org/il_discepolo_scie_chimiche.pdf
La denuncia dei Comuni: http://losai.forumfree.it/?t=50933500
Gli scienziati fanno appello ad Obama per fermare le irrorazioni
chimiche: http://losai.forumfree.it/?t=49598452
Dichiarazione di un ex agente dell'FBI:
http://www.youtube.com/watch?v=noTJIWhrLKg
Interrogazione Parlamentare sulle SCIE CHIMICHE presentata da DOMENICO
SCILIPOTI: http://www.facebook.com/note.php?note_id=10150188070149972&am
p;id=199277020680&ref=mf
Due brevi video per mostrare e dimostrare efficacemente l'esistenza
delle scie chimiche:
http://scienzamarcia.blogspot.com/2011/02/due-brevi-video-per-mostrare-e.html
SERVIZIO DELLA CBS AMERICANA SULLE SCIE CHIMICHE (inglese):
http://dai.ly/fQ1bIM
Intervista a Rosario Marciano', presidente del comitato "tanker
enemy": http://www.youtube.com/watch?v=w3Cl6bh_HhA
Televisione americana conferma il ritrovamento di bario nelle scie
chimiche: http://www.youtube.com/watch?v=7dba-k9RfC0
Le scie chimiche sono una realtà storica:
http://skywatchercellardoor.blogspot.com/2011/01/le-scie-chimiche-sono-una-realta.html
Sito inglese che raccoglie info sulle scie chimiche: http://aircrap.org/
Le preoccupazioni dell'ONU sul clima e le chemtrails:
http://nwo-truthresearch.blogspot.com/2010/12/le-preoccupazioni-dellonu-sul-clima-e.html
Email anonima da un meccanico dell'aviazione:
http://www.altrogiornale.org/news.php?extend.3336
Spiegazione di un metereologo della Florida:
http://www.altrogiornale.org/comment.php?comment.news.2946
Documentario "aerosol crimes" (inglese):
http://www.youtube.com/watch?v=grmf_0FyLTg
L'avvelenamento è intenzionale:
http://www.altrogiornale.org/news.php?extend.4853
CHI STA CONTAMINANDO I CIELI AMERICANI, E PERCHE’?:
http://www.altrogiornale.org/news.php?extend.2653
Le irrorazioni clandestine nei cieli:
http://www.facebook.com/note.php?note_id=10150106670839421&id=390768256544&ref=nf
Puntata di "E SE DOMANI" sulla RAI dedicata completamente
alle scie
chimiche: http://vimeo.com/29188835
Tantissima gente si sta attivando per denunciare questo fenomeno. Ci
sono svariati siti internet, gruppi di facebook e video su youtube che
tentano di far alzare lo sguardo alla gente.
Vi elenco solo alcuni esempi..
Il portale delle scie chimiche a Firenze: http://www.ilcielosufirenze.co
m/
Gruppo facebook STOP ALLE SCIE CHIMICHE:
http://www.facebook.com/pages/STOP-ALLE-SCIE-CHIMICHE/199277020680
Canale youtube "tanker enemy":
http://www.youtube.com/user/tankerenemy?blend=2&ob=1
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