"Graves rileva: “Elisio pare significhi 'terra di mele' (alisier era parola pre-gallica per indicare la sorbola) e ha dunque lo stesso significato dell'Avalon del romanzo di Artù e del latino 'Avernus' o 'Avolnus', ambedue formati dalla radice indoeuropea 'abol' che significa mela”. Il Giardino delle Esperidi, allora, non dovrebbe essere che la stessa cosa, o lo stesso concetto. Da parte sua, I. P. Couliano segnala una ricostruzione etimologica in accordo a quella di Graves, ponendo, inoltre, in relazione il nome di Apollo con il termine “pomo” (apple). In tal senso, Apollo, signore dell’Avalon/Iperborea, si rivela per ciò che realmente è: Kronos-Saturno. In tal senso, non è peregrino teorizzare che quando le fonti si riferiscono alla terra dei morti come a una terra occidentale, intendono, in realtà, una “terra” posta a meridione. Ciò si ricava anche da alcuni frammenti orfici che riferiscono allo Stige sempre l’elemento terra (lo stesso di Kronos-Saturno) e la direzione ovest. Ma, come si è visto, la regione stigia/ogigia ha una sede marcatamente sud-polare."
A. Casella, "Alle radici dell'albero cosmico"
Nessun commento:
Posta un commento