"Le forze delle passioni umane che sono in noi, quando sono impedite da ogni parte diventano più violente, mentre se sono brevi nella loro opera e sono condotte fino a un punto ben delimitato godono moderatamente e sono soddisfatte e, in seguito, purificate, cessano grazie alla persuasione e non con la forza. Questo è il motivo per cui, osservando le passioni altrui nella commedia e nella tragedia, noi fermiamo le nostre e le rendiamo più misurate e le purifichiamo, e in certi spettacoli e audizioni sacre in cui hanno luogo delle turpitudini ci liberiamo dei danni che da esse ci proverrebbero nella pratica" (GIAMBLICO, I MISTERI EGIZIANI)
sabato 6 febbraio 2021
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