Oggi ho trovato questa foto che illustra un fenomeno tipicamente romano: le dinastie di archeologi. Il più giovane è Edoardo Gatti, archeologo e topografo che negli anni Venti iniziò il recupero delle Navi del Lago di Nemi, portato a termine dopo la sua morte prematura dal figlio Guglielmo. Oggi siamo credo alla quarta o quinta generazione di archeologi nella famiglia Gatti. Il più anziano dovrebbe essere il padre Giuseppe, archeologo ed epigrafista, avvocato di Rota in gioventù, che aveva sposato una discendente del Bernini. Un'altra ipotesi meno probabile però è che possa trattarsi del vecchio Rodolfo Lanciani. Altri casi di atavismo archeologico si possono trovare nelle famiglie Visconti, De Rossi, Lugli. La foto dovrebbe essere di poco anteriore al 1914, anno della morte di Giuseppe Gatti. Di Federico Gizzi
domenica 14 febbraio 2021
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