Nessuna
cosa, più della luce, richiama la natura del bene. In primo luogo,
perché fra le cose sensibili la luce appare la più pura ed elevata. In
secondo luogo, perché si propaga istantaneamente e largamente, più
facilmente di ogni altra cosa. In terzo luogo, perché si fa incontro
alle cose senza recar danno, e tutte le penetra con levità e dolcezza.
In quarto luogo, perché porta con sé un calore vitale, che nutre, genera
e muove. In quinto luogo, perché mentre è presente presso e dentro ogni
cosa, da nulla è contaminata, e a nulla si mescola. In modo simile, il
bene in sé è al disopra dell'intero ordine delle cose, si diffonde
largamente, tutto accarezza e attira a sé.
~Marsilio Ficino, In che modo la luce del Sole sia simile al bene in sé, ossia a Dio, Libro del Sole ( apologia del sole e della luce )
~Marsilio Ficino, In che modo la luce del Sole sia simile al bene in sé, ossia a Dio, Libro del Sole ( apologia del sole e della luce )
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