domenica 14 luglio 2024

Iside

 Il culto di Iside non è mai morto e mai morirà. Apuleio, Metamorfosi, XI, 5: "Io sono la genitrice dell'universo, la sovrana di tutti gli elementi, l'origine prima dei secoli, la totalità dei poteri divini, la regina degli spiriti, la prima dei celesti, l'immagine unica di tutte le divinità maschili e femminili: sono io che governo col cenno del capo le vette luminose della volta celeste, i salutiferi venti del mare, i desolati silenzi degli inferi. Indivisibile è la mia essenza, ma nel mondo io sono venerata ovunque sotto molteplici forme, con riti diversi, sotto differenti nomi".

Sia Plutarco che Proclo riferiscono che a Sais, nell’antico Egitto, esisteva una statua della dea Iside ricoperta da un velo con alla base questa iscrizione : "Io sono tutto ciò che fu, ciò che è e ciò che sarà e nessun mortale ha ancora osato sollevare il mio velo". La versione gnostica di Iside è Barbelo, la Protennoia Trimorfica, il primo pensiero dell'Assoluto inconoscibile. La versione cristiana è la Madonna.

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