domenica 14 luglio 2024

IL DIETRO DEL PANTHEON, QUELLO CHE NESSUNO HA MAI VISTO



Credo il Pantheon sia l’edificio più conosciuto nel mondo e il suo frontale è noto a tutti i turisti, nessuno però si è mai chiesto cosa ci sia dietro il Pantheon e non lo sapevo nemmeno io, l’ho scoperto per una serie fortuita di coincidenze nei miei notturni peregrinamenti quando ancora andavo all’Università.
Attaccato dietro al Pantheon ci sono i resti di un altro edificio, noto come la Basilica di Nettuno, sebbene (cosa tipicamente romana) non ci sia nessun cartello ad indicarcelo. Del resto se hai visto il Pantheon, della basilica di Nettuno cosa ti importa?
Non sappiamo molto in realtà, venne costruita da Marco Vipsanio Agrippa, generale e genero di Augusto, in onore del Dio del mare per celebrare le proprie battaglie navali tra il 33 e il 25 a.c..
La basilica venne poi distrutta nell’incendio di Roma del 79 d.c. sotto Tito. Sotto Adriano fu restaurata insieme al Pantheon nella versione che vediamo oggi. Nella gigantesca nicchia absidata che ancora oggi vediamo anche se spoglia del suo rivestimento, doveva esserci una statua.
Nel XIII secolo abbandonata a se stessa, crollo parte del soffitto e Papa Nicolò V, seguendo la moda dell’epoca, anziché restaurare tanta bellezza la depredò delle decorazioni e delle colonne per ornare il Vaticano. Nei tempi successivi fu usata come comoda cava di marmi. E’ interessante sporgersi oltre il parapetto perché diversi metri sotto vedrete il piano di calpestio originale, grosso modo cinque metri sotto, più o meno perché a Roma quando camminate per le strade, in realtà state camminando cinque metri sopra la Roma degli antichi romani.
Girando attorno al Pantheon, potete anche ammirare qui pochi resti del rivestimento marmoreo dell’edificio, perché ovviamente non era come si presenta oggi allo sguardo distratto dei turisti. Insomma, potrebbe valere la pena di giragli attorno.
Un'ultima precisazione, si tratta di una basilica romana, non era un luogo di culto, ma un luogo pubblico di incontri di vario genere.
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