mercoledì 17 luglio 2024

Il mezzo-giorno delle tentazioni

Nel Fedro di Platone, si avvia verso mezzogiorno, definito «l'ora […] che si dice immota»: in questo periodo di tempo il sole si arresterebbe a metà del suo corso e renderebbe infuocati il cielo e la terra; le cicale cantano e inducono torpore mentale, gli uomini abbandonano i luoghi aperti e si rifugiano al coperto, nelle grotte o nelle case per riposarsi. In quel momento escono Pan, le Ninfe ed altre divinità, che possono invasare e possedere gli incauti che escono.
Nel dialogo platonico Socrate così si esprime: «in questo luogo sento una presenza divina, così che non ti devi sorprendere se procedendo nel discorso io ne sarò posseduto» e descrive quindi uno stato allucinatorio: «Sento il petto tutto gonfio, non ti sembra [...] che io sia tutto preso da un'ispirazione divina ?»


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