In "Orthelius Dévoilé", Offerus Crioforo, Compos Stellae: "...Sullo specchio e su Marte riportiamo le considerazioni di Eugène Canseliet a proposito del dipinto di Hans Baldung Grien, ‘Mercurio’: ‘Porta il casco di Marte - i cui paraorecchie sollevati formano due ali - e tiene nella mano sinistra un caduceo dal lungo manico. Per noi, l’interesse maggiore risiede nell’oggetto che stringe con la sua mano destra, in un modo per cui se ne vede l’orifizio appiattito, che identifichiamo con il piccolo vaso segreto della via secca. Nei pressi del figlio di Giove un leone, simbolizzante lo zolfo, contempla la sua immagine riflessa da una pozza d’acqua, che raffigura il mercurio o, se si preferisce, lo specchio dei saggi’ (Vide (Canseliet, 1995), Undicesima tavola, p. 114). Il felino che si specchia nella pozza d’acqua è in realtà una leonessa: difficilmente si può identificare come un leone, mancando la caratteristica criniera. Sullo sfondo, a destra, c’è una fontana che non trattiene l’acqua nel proprio catino, ma la disperde nel terreno tramite due bocce, anch’esse con sembianze leonine. Si intuisce che l’acqua della pozza proviene dalla stessa fontana".
giovedì 14 settembre 2023
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