“Essere in uno stato paradisiaco significa essere liberi dai vincoli dell’auto-inganno e dall’illusione, e vedere le cose - compresi noi stessi - come sono in realtà e non come appaiono attraverso le immagini distorte dello specchio della nostra mente non rigenerata. [...] Quando siamo in questo stato di essere, non siamo semplicemente in Paradiso, ma siamo il Paradiso.
Il nostro stato di essere corrisponde al nostro modo di conoscere. […]
La perdita di questo stato interiore paradisiaco, che la terminologia cristiana definisce ‘caduta’, non è un evento passato, ma piuttosto un evento in cui siamo coinvolti in ogni momento della nostra vita.”
Philip Sherrard (1922-1995), Il peccato culturale dell’occidente, Servitium, 2001
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