Chi era la misteriosa dea altrice del santuario di fondo Patturelli identificata di volta in volta con Iovia Damusa, Damia, Demetra, Matuta e anche con la Bona Dea?
Prossimamente, in un saggio collettaneo, uscirà un mio lungo paper in cui cerco di fare luce sulla vicenda grazie a un lavoro di comparazione linguistica tra latino, osco, greco antico e sanscrito. Gli esiti della comparazione stridono con la riflessione di Dumezil che indicava Matuta come dea dell'aurora (e solo in seguito dea della maternità) e quindi affine alla greca Eos e soprattutto alla vedica Ushas! Non vedo l'ora di farvelo leggere!
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