Questa era in origine nei primi del 900 lo Stallo del Cappello, una locanda malfamata a cui verrà inserito, al secondo piano, un balcone, che era in origine un sarcofago recuperato da precedenti demolizioni (sembra nell'isolo). Si fa ancora leva su di un turismo credulone costituito da mandrie impazzite che vengono a Verona per inseguire un racconto che di storico non ha nulla, ma l'uomo insegue sempre l'assurdo e il tragico, il connubbio amore morte, mentre la realtà è molto più diversa. Una Verona che possiede luoghi e storie straordinariamente e concrete è soprafatta da una storia insulsa messa a punto dal direttore del museo civico veronese preposto alla tutela del patrimonio artistico e architettonico della città di Verona Antonio Avena
(Verona, 23 maggio 1882 – Verona, 9 ottobre 1961)
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