Medjugorie, il vescovo
di Mostar: la Madonna
non è mai apparsa
di Franca Giansoldati
Città del Vaticano - Le apparizioni
della Madonna di
Medjugorie sono una fiction, una
gigantesca truffa
collettiva, oppure sono davvero frutto di
un fenomeno
soprannaturale e inspiegabile? Il vescovo
di Mostar,
Ratko Peric, sul sito della diocesi, ha
pubblicato una
lunga riflessione dalla quale emerge di
avere pochi
dubbi: «Sebbene si sia detto che le
apparizioni dei
primi giorni potrebbero essere ritenute
autentiche e
che poi sarebbe sopraggiunta una
sovrastruttura per
altri motivi, in prevalenza non religiosi,
questa Curia
ha promosso la verità anche riguardo a
questi primi
giorni». Insomma, tolto l’inizio del
fenomeno, quando
i bambini raccontavano le visioni e
Medjugorie era un
paesino sperduto su una collina brulla,
tutto il resto è da
prendere con le pinze.
«Nel corso del mio ministero episcopale, prima
da
coadiutore (1992/93) e poi da ordinario, con
prediche
e pubblicazioni di libri (Sedes
Sapientiae
1995, Speculum iustitiae 2001,
La Madre
di Gesù 2015) e di una cinquantina di
articoli
mariani e mariologici, ho cercato di
presentare
il ruolo della Beata Vergine Maria
nell'incarnazione
ed opera del Figlio di Dio e suo
Figlio, e
la sua intercessione per tutta la Chiesa,
di cui
lei è Madre secondo la grazia. Nello stesso
tempo ho
rilevato, come fu fatto anche dal mio
predecessore,
il vescovo Pavao Žanić, la non
autenticità
delle apparizioni, che finora hanno
raggiunto
la cifra di 47.000. Questa Curia ha cercato
sempre di
informarne la Santa Sede, in particolare
i Sommi
Pontefici San Giovanni Paolo II, Benedetto
XVI e
Francesco. Qui riportiamo succintamente una
serie di
punti inerenti ai primi giorni delle „apparizioni“,
per cui
siamo profondamente convinti di quanto detto».
Una figura ambigua. La figura femminile che sarebbe
apparsa a
Medjugorje secondo il vescovo di Mostar
si
comporta «in modo del tutto diverso dalla vera Madonna,
Madre di
Dio, nelle apparizioni riconosciute finora come
autentiche
dalla Chiesa: di solito non parla per prima;
ride in
maniera strana; a certe domande scompare e
poi di
nuovo ritorna; obbedisce ai veggenti e al parroco
che la
fanno scendere dal colle in chiesa sebbene
controvoglia.
Non sa con sicurezza per quanto tempo
apparirà;
permette ad alcuni presenti di calpestare il
suo velo
steso per terra, di toccare la sua veste e il suo
corpo.
Questa non è la Madonna evangelica».
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