La tenebrosità del Mitreo di Vulci non è più avvertibile. Il sole, che pur qui si venerava, oggi lo illumina ma in origine doveva essere nascosto alla vista e ubicato nelle parti più interne di un ricco quartiere. Rimangono ancora i banconi, raggiungibili per il tramite di scalette laterali, su cui si coricavano gli adepti. Rimane l'ara al centro dell'aula e un taurobolium (non più sul luogo), ovvero l'immagine di Mithra che sgozza il toro. Ogni podio è sostenuto da tre archetti e una nicchia rettangolare: in totale sei vani a volta (in relazione con i gradi iniziatici) e due per ospitare le statue di Cautes e Cautopates. Il monumento è del III secolo dopo Cristo.
domenica 26 aprile 2015
Mitrei: noi li consideriamo, essenzialmente,templi sotterranei dato che la parte superiore è stata persa o sostituita da chiese
La tenebrosità del Mitreo di Vulci non è più avvertibile. Il sole, che pur qui si venerava, oggi lo illumina ma in origine doveva essere nascosto alla vista e ubicato nelle parti più interne di un ricco quartiere. Rimangono ancora i banconi, raggiungibili per il tramite di scalette laterali, su cui si coricavano gli adepti. Rimane l'ara al centro dell'aula e un taurobolium (non più sul luogo), ovvero l'immagine di Mithra che sgozza il toro. Ogni podio è sostenuto da tre archetti e una nicchia rettangolare: in totale sei vani a volta (in relazione con i gradi iniziatici) e due per ospitare le statue di Cautes e Cautopates. Il monumento è del III secolo dopo Cristo.
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