"Infelici quegli Esseri che hanno rinunciato ad essere Déi e attendono soltanto la loro fine distruggendo l’esistente. Non partecipano alla costruzione dell’Eccellente, ma rosi dalla disperazione distruggono quanti agiscono e operano per diventarvi parte. A costoro, se non è troppo tardi, non resta che il digiuno dal mondo e ascoltare quanto di vivo hanno ancora dentro di loro."
(Commento agli Oracoli Caldaici di Giuliano Caldeo e Giuliano il Teurgo).
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