Cristina Campo, nata il 29 aprile 1923.
Ricorda i versi meravigliosi di Hölderlin?
"Morti gli eroi, le isole dell'amore
quasi sfigurate. Così dev'essere defraudato
così dappertutto risibile l'amore.
O tenere lacrime, non estinguete la luce
ai miei occhi del tutto. Lasciate una memoria
— ch'io possa morir nobile, o ingannevoli
o ladre — sopravvivermi...".
Scrisse questi versi che per il mondo era già pazzo. E a differenza di tutti gli altri "pazzi", che si credono Re e Imperatori, lui s'inchinava agli uomini fino in terra, li chiamava Altezza e Maestà. E per sé voleva il nome di Scardanelli, un nome di poveraccio, di attor comico. Il nome col quale, nei miei sogni, io chiamo sempre quest'essere celeste, questa essenza divina. (dalla lettera a Gianfranco Draghi da Roma, prima di Pasqua 1959)
"Morti gli eroi, le isole dell'amore
quasi sfigurate. Così dev'essere defraudato
così dappertutto risibile l'amore.
O tenere lacrime, non estinguete la luce
ai miei occhi del tutto. Lasciate una memoria
— ch'io possa morir nobile, o ingannevoli
o ladre — sopravvivermi...".
Scrisse questi versi che per il mondo era già pazzo. E a differenza di tutti gli altri "pazzi", che si credono Re e Imperatori, lui s'inchinava agli uomini fino in terra, li chiamava Altezza e Maestà. E per sé voleva il nome di Scardanelli, un nome di poveraccio, di attor comico. Il nome col quale, nei miei sogni, io chiamo sempre quest'essere celeste, questa essenza divina. (dalla lettera a Gianfranco Draghi da Roma, prima di Pasqua 1959)
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