sabato 28 luglio 2018

Chi era veramente Giovanna d'Arco


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La storia di Giovanna d'Arco sarebbe in gran parte pura leggenda. Questa l'ipotesi avanzata sul quotidiano britannico The Independent dal dottor Serhiy Horbenko, chirurgo ortopedico di Kiev, uno dei massimi specialisti nella difficile arte di analizzare gli scheletri e di ricostruire, attraverso le ossa, le fattezze di persone morte da secoli.
Secondo Horbenko, fu Margherita di Valois, sorellastra del Re di Francia, la protagonista delle imprese attribuite a Giovanna d’Arco. E la storia della Santa Guerriera sarebbe in realtà una messinscena tesa a mascherare le mire al trono di Margherita, arrestata ed esiliata mentre sul rogo finiva una presunta strega.


(ANSA) - LONDRA, 23 DIC - Giovanna d'Arco non era affatto una contadina, bensì Marguerite de Valois, figlia illegittima di Carlo VI. E non morì bruciata sul rogo, ma finì i suoi giorni a 60 anni, dopo una vita da prigioniera. A cercare di riscrivere la storia di una delle eroine più amate di Francia è Serhiy Horbenko, chirurgo ortopedico ucraino. Horbenko, scrive il quotidiano The Independent, è stato invitato dalle autorità francesi a studiare i teschi di Luigi XI e della sua famiglia. Aprendo tombe e rovistando negli archivi della chiesa di Saint Bernard e della basilica di Notre Dame di Clery, nei pressi di Orleans, l'ortopedico è convinto di aver trovato la verità sulla pulzella d'Orleans.
Sul rogo, a Rouen, il 30 maggio 1431, finì un'altra perché, secondo lui, la vera ''Giovanna'' sarebbe seppellita insieme ad altri Valois in una delle tombe della basilica di Clery. ''Le ossa indicano che la donna indossava un armatura pesante ed aveva sviluppato dei muscoli simili a quelli riscontrati in altri cavalieri'', ha detto l'esperto a The Independent.

Attorno a questa scoperta, Horbenko ha sviluppato una controversa teoria che riscrive completamente la storia della pulzella d'Orleans. ''Erano - dice - tempi in cui la gente credeva ai miracoli e ritengo che un gruppo di nobili abbia ideato un piano per influenzare la popolazione e gli eserciti e demoralizzare gli inglesi. Serviva una donna mandata da Dio per difendere la Francia e legittimare la pretese del Delfino al trono''. Secondo Horbenko, gli aristocratici francesi scelsero Marguerite de Valois, figlia illegittima del defunto re Carlo VI, che il padre aveva educato fin da giovanissima alle arti della guerra. Mantennero però segreto il suo nobile lignaggio perché, grazie all'enorme influenza che aveva conquistato sui campi di battaglia, poteva diventare una minaccia per il trono di Francia. La storia dice che Giovanna d'Arco fu processata per eresia e condannata a morte. Ma Horbenko sostiene che a morire fra le fiamme non fu affatto Marguerite-Giovanna, ma una delle altre cinque donne che in quel periodo a Rouen vennero condannate al rogo per lo stesso reato. Marguerite, invece, trascorse il resto dei suoi giorni prigioniera e morì intorno ai 60 anni. I suoi resti, sostiene Horbenko, vennero sepolti insieme a quelli di Luigi XI, figlio del Delfino, segno che era stata lei a tutelare il trono di Francia.

(ANSA, 23 dicembre 2003)

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