Personaggi della Verona Romana:
In Corso Porta Borsari, al civico 49, è murata una base di statua, della quale è visibile solo lo specchio epigrafico, che ci parla di una donna davvero speciale.
Claudia Marcellina, originaria del Lazio e moglie del veronese Lucio Bellicio Sollerte che fu Senatore e anche Console Suffetto sotto l'Imperatore Traiano, quindi personaggio molto importante, di cui Plinio il Giovane narra una storia molto interessante sull'uso poco convenzionale del potere.
Imprenditrice insieme al marito nel settore laterizio, possedeva dei poderi, oltre che nel Lazio, anche nel basso veronese a Trevenzuolo. Esempio di emancipazione femminile, dopo la morte del marito, agli inizi del principato dell'imperatore Adriano ( 120 d.c. circa ) continuò da sola l'attività in una società fortemente maschilista, ne sono prova i bolli laterizi impressi sui mattoni, che in un primo tempo portavano il nome di entrambi i coniugi, poi della sola Claudia Marcellina.
In un periodo ancora di forte espansione edilizia, le "Figline" ( aziende produttrici di laterizi) risultavano parecchio redditizie, quindi la nostra Claudia Marcellina doveva essere economicamente piuttosto agiata.
Chissà quanti edifici tra case, edifici statali, Terme sono stati costruiti o ristrutturati a Verona e provincia con mattoni e tegole prodotti da questa imprenditrice.
Di tutto questo rimane solo una epigrafe quasi cancellata, della quale, passando di lì, quasi non ci accorgiamo.
G.G.
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