Il Vangelo secondo Gesù Cristo
José Saramago
Feltrinelli
Questo per me è stato il primo libro di Saramago. Una vera e propria rivelazione, da ogni punto di vista: dallo stile (unico nel suo genere, dove la punteggiatura è costituita solo da punti e virgole) al binomio, anch'esso unico, di razionalizzazione e mistica.
Saramago è riuscito a dare alla figura di Gesù Cristo un volto umano, scevro da ogni dettame religioso.
Per quanto paradossale, il surrealismo delle vicende narrate sembrano davvero farci credere che le vicende si siano svolte davvero come ce le mostra l'autore del vangelo.
Come se il massimo estremo della finzione porti alla comprensione della realtà.
Sulla vita di Gesù si è scritto tanto ma non penso ci sia mai stato qualcuno che abbia cercato di addentrarsi nei meandri dei suoi sentimenti, delle sue domande esistenziali (che sono anche le nostre) e dei suoi amori.
L'eterna dicotomia tra il bene e il male viene sviscerata fino a mettere in discussione il senso di ogni nostra azione che in un certo senso è generatrice di infiniti destini.
Indipendentemente dalle vostre convinzioni, fatevi un regalo e leggete questo capolavoro.
Qui trovate l'articolo tratto dall'Osservatore Romano riguardante il Premio Nobel assegnatoli: https://www.osservatoreromano.va/it/news/2020-06/saramago-e-la-miopia-del-male.html
Nessun commento:
Posta un commento