Il linguaggio delle stelle e Pessoa
Una volta lessi in Hermann Hesse
Che siamo vissuti e non viviamo
Ma questo è un concetto antico
Coltivato in ermetiche confraternite
Di alchimisti dello spirito
Che non credevano alla libertà esteriore
Ma cercavano di illuminare il cuore
Di sapienza precisa non libresca
Mentre sulla carta solo il linguaggio
Dei simboli, incompreso dai più
Agisce
Anche Pessoa era astrologo
E viveva da incompreso
E quindi da uomo giusto
In mezzo al fiorire delle banalità
Credere all’essere che si realizza in se stesso
Magicamente sovrano
Non incatenato
Se non dal linguaggio silenzioso
Degli astri che si muovono in cielo
Roberto Minichini, Gorizia, 9 gennaio 2021
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