denominano Pierre Bonde, “Pietra-Tappo”, “e di esso si dice che ‘tappi l’entrata dell’abisso’. Togliendolo, le acque dell’abisso allagherebbero i terreni”; un altro è chiamato La Clé, “La Chiave”, “in grado, sembra, di girare su se stesso; ma girandolo si aprirebbe un varco alle acque”; inoltre, “a Saint-Samson, vicino a Rance, il menhir di La Thiemblaye è uno dei tre tappi dell’inferno (lì si trova una delle tre chiavi del mare, perché le altre due sono andate perdute o sono finite nelle mani di una strega). Girando la pietra il mare fuoriuscirebbe ribollendo, e sarebbe il diluvio”. Perfino certi dolmen della zona del Caucaso, costruiti come scrigni la cui serratura è riempita da una chiave a forma di tappo, ripropongono queste immagini (fig. 21)."
sabato 20 maggio 2023
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