Napoli poggia sui morti, esiste da sempre un dialogo con l'aldilà, i morti che aiutano i vivi, un patto che nasce anche attraverso il sottosuolo caricato dal fuoco vulcanico che cova da sempre da Cuma a Neapolis
Napoli - Sotteranei della chiesa di Santa Maria delle Anime del Purgatorio ad Arco. Via Tribunali 39, Napoli. (photo Tidelar, Napoli, 1987)
La foto mostra al centro il venerato teschio di "Lucia", morta in un naufragio insieme al suo sposo, a questa figura vengono chieste intercessioni nonché offerti fiori e foto dei familiari come ex voto. Dal 1969 il culto delle ossa è stato vietato dal cardinale di Napoli Corrado Ursi, che ha bollato questa pratica come pagana e superstiziosa. Ma il culto è continuato in una forma semiclandestina.
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