La porta degli dei inferi presso il lago d'Averno, ingresso all'Oltretomba, regno di Plutone.
Strabone riferisce che gli stranieri venivano in questo luogo per interrogare l'oracolo dei morti, situato sotto terra (nekromanteion).
Da qui Enea scese negli Inferi per interrogare l'ombra del padre Anchise:
"V'era, immenso, un antro
irto di scogli, cupo, circondato
da fiero lago e tenebre di boschi".
(Virgilio, Eneide, VI).
Parliamo della grotta di Cocceio, una lunga galleria romana scavata in età augustea per collegare il porto di Cuma al lago d'Averno, abbastanza ampia da poter transitare un carro. Il luogo affascina siamo nella terra dove nelle profondità è attivo il fuoco vulcanico
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