la chiesa, inizialmente dedicata all'Assunta, ha origine nel 331-340, in quanto edificata sul tempio pagano dedicato alla dea Vesta.
Tra il 571 e il 739, sotto il dominio longobardo, esisteva già la chiesa, dedicata in questo periodo a San Michele Arcangelo, santo a cui erano particolarmente devoti i Longobardi. Nella chiesa, secondo la leggenda, il duca di Spoleto Trasmondo nascose un tesoro durante la guerra con il re Liutprando.Nel sec. XII fu costruita la chiesa attuale. La chiesa, pur avendo subito modifiche nel tempo, ha mantenuto l'impianto originario. Non si può escludere la presenza di preesistenze legate a templi romani,attribuiti a racconti leggendari.
Situata su una collinetta a nord-ovest dell'aggregato urbano di Pianella, fuori dal centro storico, la basilica di Santa Maria Maggiore è una delle principali opere del romanico abruzzese. Al centro, il portale in pietra, con arco a sesto acuto e lunetta affrescata, e il rosone, costituito da cornici concentriche decorate a rilievo, arcatelle concentriche e colonnine tortili a raggiera. La pianta è a tre navate terminanti con tre absidi semicircolari estradossate. Lo spazio interno, dominato dall'austerità della muratura di laterizio a vista, è scandito da colonne cilindriche e poligonali, con capitelli in pietra, su cui si impostano gli archi a tutto sesto. Pareti e pilastri interno sono arricchiti dai resti di affreschi. Notevole il pulpito del maestro Acuto, a cui è attribuito anche il portale.
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