I meravigliosi laghetti di Roma sotterranea
1) Monteverde
Sotto il complesso ospedaliero del San Camillo e del Forlanini si trova un'enorme cava di tufo giallo con volte altissime. La grotta misura circa 700 metri quadri ed una parte è occupata dal lago che sgorga da una fonte naturale. Fu scoperta durante la costruzione dei padiglioni dell’ospedale, negli anni ’30: l’acqua potabile al suo interno fu infatti usata per irrigare i giardini.
Nei primi anni di attività dell’ospedale si accedeva alla grotta grazie ad un montacarichi. Nei mesi più caldi dell’anno vi si conservavano generi alimentari che si mantenevano in buono stato grazie alla temperatura di 13°. Durante la Seconda Guerra Mondiale qui trovarono rifugio dai bombardamenti medici e pazienti.
Gli speleologi di Roma sotterranea hanno pubblicato nel 2014 foto e notizie, sulla riscoperta di questo straordinario lago sotterraneo. La grotta e il lago non sono visitabili se non agli esperti.
2) Celio
Sotto le fondamenta del convento dei Padri Passionisti (che comprende anche la chiesa dei Santi Giovanni e Paolo), è stato rinvenuto un vero e proprio labirinto di laghi sotterranei. L’area si trova proprio al di sotto dei resti del tempio del divo Claudio, costruito subito dopo la sua morte (54 d.C.). In queste gallerie sotterranee l’équipe di speleologi guidata da Cusin (architetto dell’associazione di speleologi Roma Sotterranea), insieme agli archeologi della Soprintendenza hanno portato avanti l’esplorazione e lo studio di un patrimonio sotterraneo inaspettato.
Dalla spedizione è emerso un sistema di cave romane antichissime, alcune datate IV secolo a.C., che si snoda per oltre due chilometri vedendo l’alternanza di sale di diverse dimensioni, alcune alte oltre otto metri, altre a malapena cinquanta centimetri. I laghetti hanno origine dalla presenza di una falda acquifera superficiale, sebbene abbiano poi contribuito ad alimentarli le infiltrazioni d’acqua.
Caratteristici sono gli spettacolari effetti cromatici, dove spiccano gli strati lattiginosi dei depositi di carbonato di calcio che sembrano patine di ghiaccio.
Sulle pareti si possono vedere ancora oggi i segni lasciati dagli scavatori, coi loro scalpelli e con le loro lampade a olio.
3) La natatio delle Terme di Agrippa - Campo Marzio
Un altro lago sotterraneo è quello visitabile a palazzo della Cancelleria. Non distante da dove oggi sorge il Palazzo, c’era un tempo la natatio, ossia la piscina per il nuoto, delle terme di Agrippa. Quando nei secoli il canale che ne regolava l’altezza, l'Euripus, si ostruì, si formò questo lago alimentato dalla falda acquifera. Dal laghetto sbuca il sepolcro di Aulo Irzio (politico e militare romano, che seguì Cesare sia nella campagna gallica che nella guerra civile), costituito da un recinto di mattoni che termina con una cimasa di travertino (una copertura curva e sporgente), scoperto durante gli scavi condotti intorno alla fine degli anni '30. È visitabile.
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