In località Ponte Lucano, nella piana di Tivoli presso l fume Aniene e non lontano dalla Villa Adriana, sorge l'imponente Mausoleo dei Plautii. Esso ha forma molto simile al Sepolcro di Cecilia Metella sull'Appia Antica a Roma e fu innalzato in onore del console Plautus Silvanus nel I°sec. d.C.. Era uno splendido monumento che ha conservato per parecchi secoli il suo rivestimento in bianco travertino, ancora in parte esistente su una struttura che si è mantenuta abbastanza integra. Nel medioevo fu trasfomato in fortezza, con l'apposizione di merli alla sommità. A lato del Mausoleo si trova il coevo Ponte Lucano sul fiume Aniene che in questo tratto diventava navigabile ed era utilizzato per il trasporto a Roma del Lapis Tiburtinus delle vicine Cave.È un sepolcro a tamburo del I sec. a.C. di età tardo-repubblicana; a base quadrangolare , sormontata da un cilindro di circa 35 metri di altezza. L'imponente costruzione è attribuita a M. Plautio Silvano amico di Cesare Augusto e console nel 2 d.C. della stessa famiglia romana a cui apparteneva anche il conquistatore della Britannia, Aulo Plauzio coinvolto poi nella la congiura antineroniana dei Pisoni, e nella prima persecuzione dei cristiani.
Durante il periodo medioevale il sepolcro fu trasformato in torre di guardia per la sua posizione strategica sulla parte superiore si vedono ancora i resti della merlatura.....
Un dipinto che ritrae Goethe a Tivoli durante il suo famoso Viaggio in Italia, sullo sfondo al centro si nota il Mausoleo dei Plauti sulla riva dell'Aniene poco distante da Villa Adriana
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