Un’antica città collocata su un altopiano della Piana di Navelli, intorno le montagne del Gran Sasso, del Velino-Sirente, della Majella e al centro la Via Claudia Nova costruita dall’imperatore Claudio per facilitare gli spostamenti. Peltuinum, oggi inclusa nei territori comunali di Prata d’Ansidonia (AQ) e di San Pio delle Camere (AQ), nasce in questo suggestivo scenario nel I secolo a.C. su un territorio un tempo abitato dal popolo italico dei Vestini e poi assoggettato dai Romani.I Roma edificarono la città di Peltuinum in un punto strategico: lungo un tratturo già utilizzato in epoca preromana e sopra una falda acquifera. Questi due punti di forza furono utili per sfruttarne le potenzialità agricole e per farne uno dei punti di sosta per le greggi che si spostavano verso la Puglia. Il controllo dei proventi della transumanza era d’altronde fondamentale per il popolo romano e Peltuinum fu costruita su questo pianoro a presidio degli interessi della Roma imperiale.,,, Il sito archeologico è di grande pregio...sono stati rinvenuti i resti di molte Domus romane, un tempio e le gradinate del Teatro.
I vani sono stati adattati nel medioevo quando, appunto, il tratturo coincideva con la via romana e l’antica porta veniva utilizzata per il pagamento del dazio delle greggi.
L’antica porta romana di ingresso a Peltuinum è stata, infatti, utilizzata per il dazio delle pecore, in latino ‘ansario‘ da cui è derivato ‘ansidonia‘.
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