giovedì 4 dicembre 2014

Ianua coeli, ovvero un'altra Rennes-le-Château

Ochate, città "segreta"

Borgo maledetto ma anche luogo di contatto tra la Terra e le civiltà aliene. Ad Ochate è successo di tutto: Ufo, suicidi e sparizioni...


Immagine dal sito Euskonews

Ochate, che in italiano significa “Porta segreta”, è un piccolissimo villaggio abbandonato situato nel Condado de Treviño, un comune spagnolo della comunità autonoma di Castiglia e León. E’ davvero poco distante da noi, eppure sembra lontano anni luce dal resto del mondo: qui si sono verificati presunti fenomeni paranormali e apparizioni decisamente insolite. Molti concordano: la città sembra essere la terra di contatto tra genere umano e civiltà aliene in ragione degli eventi che si manifestarono in questo luogo.

Questa località non è raggiungibile in automobile. Per arrivare è necessario percorrere a piedi un tratto di strada non asfaltata e occorre farsi guidare dalla sua torre cittadina, una delle poche costruzioni non in rovina. Tutto il resto sono cumuli di macerie, mura crollate, case senza tetti. Poco distante è anche presente una necropoli medievale, con tombe scavate nella roccia. Ad aver causato l’abbandono della città furono le misteriose epidemie che qui si sono verificate nel corso del XIX secolo.

La leggenda dei fenomeni paranormali ebbe inizio negli anni ottanta, a causa di un articolo pubblicato dal giornale Mundo Desconocido intitolato Luces en la puerta secreta. In quel periodo comparve, per la prima volta nella zona, un UFO. Molti esperti obiettarono che la foto fosse un falso clamoroso, ma la stessa Universidad de Bilbao non poté dimostrare con certezza la falsità dell'immagine.

La stampa spagnola si è occupata spesso di Ochate, ed ha raccontato di tutta una serie di accadimenti davvero impressionanti e succedutesi nella piccola città. Epidemie selettive, morti improvvise, sparizioni misteriose di uomini e animali, luci e suoni di origine sconosciuta. Nel 1947 si tramanda che un uomo notò una luce nella notte: era un medaglione di materiale ignoto, raffigurante la Vergine Maria. E poi arrivò la grande foto del 1981 che tal Prudencio Muguruza scattò e che fece il giro del mondo.

Nel 1987 due compagnie dell'esercito, mentre qui si addestravano, si trovarono improvvisamente immersi in un banco di nebbia che si abbattè su di esse isolandole. Pochi mesi dopo un uomo raccontò di due creature alte quasi tre metri che si aggiravano per il borgo. Per non parlare del suicidio dell’investigatore privato ossessionato dai misteri di Ochate, avvenuto proprio in quel periodo. Fandonie o verità? Non spetta a noi dirlo, ma una passeggiata per le sue vie potrebbe risolvere l’arcano. O avete paura?

Ochate, città "segreta" - Libero Viaggi

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