domenica 16 giugno 2013

La canzone del Carnaro

Sempre a seguito di d'Annunzio pagano posto questa canzone con le parole del poeta che richiama "l'impresa fiumana". Il fascismo volle mettere radici proprio attraverso quel grido di battaglia coniato dal "poeta", però ricordiamoci che l'unico stato che riconobbe la Repubblica del Carnaro fu l'Unione Sovietica
Correnti storiografiche più recenti e più approfondite (tra i quali Francescangeli e Salaris) ricordano il contenuto Libertario e Democratico della Libera Repubblica di Fiume, la cui Costituzione fu redatta da Alceste De Ambris, sindacalista rivoluzionario, e sarebbe più avanzata in senso democratico e progressista della stessa Costituzione Italiana. Lo stesso Lenin sostenne la Reggenza dannunziana, e come riferì Nicola Bombacci, contestando l'inattività dei socialisti italiani, definì polemicamente D'Annunzio come l'unica persona in grado di portare avanti la rivoluzione in Italia. L'appoggio leninista venne ricambiato: la Reggenza del Carnaro fu infatti il primo regime al mondo a riconoscere l'Unione Sovietica. Bisogna anche ricordare che il mercantile Persia con 1300 tonnellate di armamenti da portare ai controrivoluzionari russi fu abbordato dal capitano Giulietti e dagli uscocchi di d'Annunzio e fu dirottato a Fiume, accolto dal d'Annunzio stesso con tutti gli onori. Una canzone accattivante per la poetica e la musica che ben si lega al testo.

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