sabato 8 giugno 2013

Tesi di laurea sull'Ipogeo di Santa Maria in Stelle

Lavoro interessante che merita di essere pubblicato! IPOGEO DI SANTA MARIA IN STELLE IN VALPANTENA (VR) 2008-2009 Scansione 3D e Fotogrammetria Digitale per il progetto di conoscenza e conservazione Trapani Matteo Tesi si Laurea in Scienze dell'Architettura, Università degli Studi di Firenze, a.a. 2008-2009 (Relatore: Tucci G. Correlatori: Marino L., Bonora V., Nobile A.) Il presente lavoro si propone di verificare le possibili applicazioni pratiche nell’utilizzo del laser scanner e della fotogrammetria. Oggetto di studio è l’Ipogeo di Santa Maria in Stelle in Valpantena, uno dei monumenti pittorici paleocristiani più interessanti dell’Italia settentrionale. L’obbiettivo è stato quello di produrre un modello 3D da cui estrarre una serie di tematismi (documentazione del degrado, morfologia, aggiornamento di successivi rilievi, simulazione di interventi legati al restauro ). Le immagini fotogrammetriche hanno avuto valenza documentaria autonoma relativamente agli affreschi. Il database metrico acquisito, sia in termini di coordinate 3D che di immagini digitali ad alta risoluzione, si è rivelato una fonte fondamentale per la conoscenza dell’ambiente sotterraneo e della sua corretta collocazione rispetto alla chiesa sovrastante. La topografia, nel rilievo eseguito, ha fatto da filo conduttore a tutte le operazioni di misura permettendo un’accuratezza centimetrica e una correttezza metrica uniforme. La rappresentazione di piante e prospetti-sezione è stata realizzata attraverso la vettorializzazione di sottili porzioni della nuvola di punti, individuate da piani sezione, orizzontali e verticali. Gli elaborati grafici sopra descritti sono risultati particolarmente utili per documentare lo stato di fatto del bene archeologico. A questi, tuttavia, è stato indispensabile associare, laddove accresceva il livello di dettaglio e la ricchezza decorativa, sintetiche rappresentazioni vettoriali integrate da fotopiani o, più genericamente, ortofoto digitali. In particolare, è stato realizzato il fotopiano del pavimento mosaicato e l’ortofoto delle pareti affrescate nella parte absidale della cella settentrionale.

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