sabato 7 luglio 2012
Macchia nera sull’Europa… Ma ricordate la “tolleranza” dell’Austria-Ungheria?
L'ultimo e grande Imperatore, ebanista in sordina. Regnò illuminato su popoli, razze, religioni e uomini di lingue diverse tenendoli assieme. Dignità e pudore furono le sue leggi----------------------------------------------------------------------------------
ROMA – Oggi in Austria torna il razzismo e il neo nazismo ma pochi ricordano che il tanto criticato impero Austro-Ungarico dal 700 al 900 fu tutt’altro che una dittatura ottusa. Fu piuttosto un esempio di “tolleranza” quando tollerante non lo era nessuno. Un esempio ancora oggi, visto che le guerre di religione e le contrapposizioni di razza non sono certo finite.
In Austria nel 1912 Francesco Giuseppe o Cecco Beppe come veniva chiamato in Italia emanò una Imperial-Regia Legge, che dava ai cittadini di religione musulmana gli stessi diritti dei cattolici, dei protestanti, degli ebrei, dei buddisti… Insomma una cosa, ad esempio, che in Italia sulla carta è arrivata solo nel 1948 e in pratica… forse non c’è nemmeno ora.
Non solo i cittadini musulmani dell’Austria avevano pari diritti rispetto alle altre confessioni, ma il vecchio Impero austro-ungarico fu il primo Paese veramente multietnico. L’inno, il famoso “Gott erhalte” veniva cantato in 13 lingue. Possiamo dire di avere in Europa oggi un esempio migliore, facendo i dovuti raffronti con i tempi che corrono
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento