domenica 2 marzo 2025

Rilievo di una nave greca sull'acropoli di Lindos, Rodi.


 

sabato 1 marzo 2025

Firenze sotterranea

 Sotto Firenze si nasconde una vera e propria città sotterranea fatta di gallerie, cunicoli e serbatoi monumentali.



A metà del XIX secolo Firenze deve affrontare il problema dell'incremento e della qualità delle acque sorgive e del fiume Arno.
L’approvvigionamento idrico della città consisteva nell’acquedotto mediceo (secc. XVI-XVII, con aggiornamenti nel corso del XVIII sec) e soprattutto dai pozzi urbani, con gravi problemi igienico-sanitari.
Nasceva l'acquedotto storico di Firenze, un'infrastruttura rivoluzionaria per l'epoca.
L’acquedotto fu inaugurato nel giugno del 1877 con grandi festeggiamenti: sull’Arno ci furono barche illuminate da fiaccole, sui lungarni suonò la musica della banda militare e migliaia di fiorentini si misero in fila per vedere quest’opera di ingegneria idraulica e gli impianti (versando 25 centesimi devoluti per pagare il soggiorno al mare dei bambini meno abbienti).
Un’opera lungimirante che ancora sopravvive e che ancora porta acqua nelle case dei fiorentini attraverso alcune infrastrutture fondamentali come i serbatoi di Carraia e del Pellegrino.
📷 Serbatoio di Carraia, foto di Davide Virdis presente nel volume Acquae Ductae.

Ignazio da Loiola con tutto il suo rancore verso la paganità

In nome di queste parole questo personaggio ha dimorato e costruito una chiesa dentro il maestoso Tempio di Ercole Vincitore a Tivoli


Guardate l'armonia e la immensa sacralità di questa casa tempio costruita per il Dio Nettuno, Ignazio da Loyola definisce questo straordinario monumento religioso: veleno mortale e inoltre sottolinea che prova orrore nel nominare solo il nome degli dei greci.


Posso dire in tutta serenità che: le dimore degli dei, con la loro armonia e sacralità convivono felicemente con il nostro essere ci incutono gioia di vivere, la religiosità greco romana non era carica di odio come i cristianesimo venuto molto dopo!