Il lago di Roma
Pigneto, tra Via Prenestina e via di Portonaccio, V Municipio, zona est della capitale: qui, nascosto tra la rigogliosa vegetazione si trova un lago che in pochi conoscono: parliamo del lago Ex Snia, detto anche lago Sandro Pertini.
Ufficialmente si chiama "Sandro Pertini" ma per gli abitanti del quartiere Pigneto-Prenestino, è il lago ex-Snia. Snia sta per Snia Viscosa la fabbrica che popolò quest'area della capitale negli Anni '20 in poi: oltre 2 mila operai, più del 50% donne, provenienti chi da altre regioni, chi dai borghi del centro. Poi nel 1954 la fabbrica venne chiusa ...Eccolo, in lontananza, il lago di Roma. Diecimila mq d’acqua, addirittura balneabile dicono. Da qui sembra una pozza ma è abbastanza per far galoppare la fantasia verso orti galleggianti, macchie rosa di fenicotteri, grandi cespugli di Buddleja, minuscoli giunchi palustri e qualche salice piangente, capanne di legno per l'osservazione degli uccelli, mercati coperti al posto delle vecchie fabbriche. Questo specchio d’acqua risale agli anni ’90 ed è nato fondamentalmente per un errore umano durante i lavori in un cantiere per la costruzione di un parcheggio sotterraneo. La zona si trova a pochi passi da via dell’Acqua Bullicante: proprio lì sotto scorreva il fosso della Marranella e poco più in profondità è situata una falda acquifera da cui sgorga purissima acqua minerale.Durante gli scavi, la falda iniziò a riempire l’invaso artificiale per il parcheggio: venne deviato il flusso nelle fognature per evitare il bocco dei lavori e la chiusura del cantiere, tuttavia Largo Preneste si allagò.
In quella zona si era quindi venuto a creare un laghetto autoalimentato: oggi è possibile ammirarlo accedendo al parchetto delle Energie.
La superficie del lago ex Snia supera quella del laghetto di Villa Borghese, particolarmente ricca l’avifauna locale: troviamo infatti il germano reale, il fagiano comune o il martin pescatore, ma anche esemplari di passaggio di falco pellegrino e beccacci....
Nessun commento:
Posta un commento