Lui è Sun Yaoting, l'ultimo eunuco della storia cinese, nato il 29 settembre 1902 da una numerosa famiglia di contadini, all'età di otto anni venne castrato dal padre con un singolo colpo di rasoio, appena pochi mesi prima che l'imperatore Puyi fosse deposto.
Nelle famiglie povere cinesi era normale castrare i figli che non si potevano mantenere nella speranza che servissero l'imperatore nella città proibita come eunuchi, infatti l'unico maschio fertile che poteva restare nella città proibita dopo il tramonto era l'imperatore.
Sun Yaoting continuo a servire l'ultimo imperatore Puyi anche dopo la deposizione prima nell'esilio a Tianjin (1925-1931) e poi quando fu incoronato dai giapponesi imperatore dello stato fantoccio del Manchuko (1932-1945, l'imperatore era di discendenza Manchu).
Come ogni eunuco aveva comunque diritto a essere seppellito assieme ai propri testicoli per poter poi rincarnarsi come uomo intero, ma purtroppo per lui durante la rivoluzione culturale cinese (1966-1976) venir trovati in casa con simboli del vecchio regime voleva dire passare guai seri e la famiglia decise di buttare il barattolo contenente i testicoli evirati per evitare problemi.
Pare che comunque prese la cosa con filosofia e scherzasse sul fatto che "vabbè non mi potrò rincarnare come uomo,allora vorrà dire che nella prossima vita sarò un gatto!"
Morì serenamente ultranovantenne il 17 dicembre 1996 a Pechino.
Si ringrazia Ruben Barberis
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