giovedì 22 agosto 2019

LE ORIGINI DELLA MANO BENEDICENTE

Il misterioso culto della "Mano di Sabazius"
Migliaia di anni fa, tra gli altri culti Greci e Romani, venivano utilizzavate mani, riportanti diverse simbologie. A volte appoggiate su pali di legno e portate in processione. Adornate con serpenti e sfoggiando un vano segreto nel polso, erano il segno di un culto religioso che adorava il misterioso Sabazius.
Ogni motivo ornato in bronzo e rame, chiamato la Mano di Sabazius, era un simbolo sacro di Sabazius, una divinità di fertilità e vegetazione che veniva venerata accanto ad altri dei, in particolare Zeus e Dioniso.
Le testimonianze del dio Sabazius risalgono al primo secolo. Molte società dell'epoca praticavano religioni sincretistiche, aperte al cambiamento e spesso influenzate da religioni esterne. Il popolo indoeuropeo di Frigia o Tracia, oggi la Turchia moderna, rese popolare il culto di Sabazius e diffuse le sue pratiche in altre parti dell'Impero Romano. Questo culto divenne un amalgama di religioni, con influenze da religioni orientali ed egiziane come il credere nell'aldilà. Tuttavia, la variabilità rende difficile identificare le caratteristiche della religione.
Eugene Lane, un defunto professore di studi classici all'Università del Missouri, in Columbia, scrisse nel 1980 che ci sono diverse rappresentazioni del dio Sabazius: viene mostrato seduto su un trono con in mano una lancia, cavalcando un cavallo e indossando un diadema stile corona e circondato da serpenti e aquile. Lane e altri studiosi hanno scoperto che tra queste variazioni, la mano votiva era l'unica caratteristica comunemente associata al culto di Sabazius.
"Le mani in posizione di "Benedictio Latina" devono essere collegate a Sabazius", ha scritto Lane. La posizione della Benedictio Latina è quando il pollice, l'indice e il medio della mano destra sono estesi, mentre l'anello e le dita dei mignoli sono nascoste nel palmo: è un tipico gesto di benedizione nelle religioni occidentali, ed è comunemente noto nelle prime immagini cristiane come "Mano di Dio".
I curatori del Walters Art Museum di Baltimora, nel Maryland, riferiscono che le mani di solito raffigurano Sabazius stesso seduto sul palmo. I vari simboli del culto sono incisi su tutta la mano. Sabazius è spesso circondato da un serpente, lucertola, leone, montone, toro, rana, aquila e tartaruga, tra una miriade di animali diversi. Una pigna, segno di divinità, fertilità o immortalità, in genere poggia sul pollice.
Alcune mani avevano anche una piccola porta a battente sul polso che bloccava un oggetto perduto, come una madre e un bambino. Si ritiene che la mani e i simboli avessero poteri curativi e protettivi.
#quandoildestinodiventafato

Nessun commento: