lunedì 22 maggio 2017

Il primo papa Costantino chiamato dai cristiani: il grande

Risultati immagini per costantino e la tradizione romano cristiana Nell'immagine San Costantino Augusto e sua madre Santa Elena


L'imperatore Costantino fu in realtà il primo Papa della Chiesa Cattolica Romana, anche se non si era mai convertito al cristianesimo (Volle battezzarsi sonlo prima di morire): Fu lui con la sua autorità ad indire il primo vero concilio quello di Nicea che traccerà le basi del futuro cristianesimo fissandone il credo e decidendo la linea teologica alla luce delle numerose eresie che imperversavano nel primo cristianesimo, inoltre impose ai vescovi riuniti di arrivare ad una soluzione unitaria in tempi brevi minacciando che sarebbe intervenuto con le maniere "forti".
Chi entra nel pronao di San Giovanni in Laterano a Roma, oltre a vedere le porte della curia reimpiegate nella grande porta centrale della basilica, può osservare in angolo la statua austera di Costantino Augusto Pontifice Massimo, segno della venerazione di cui fu investito fino ad essere elevato a  santo (nonostante la ferocia di questo cesare, che arrivò ad uccidere la mogli e i figli). Dobbiamo sottolineare che la donazione di Costantino, documento che sta alla base del potere temporale e della nascita dello stato vaticano, si accertò essere un falso redatto 600 anni dopo la morte dell'Imperatore-Papa. Aveva pienamente ragione Guido de Giorgio che nel suo mirabile libro, imbrogli a cui gli amanuensi pontifici erano abituati. 
Ricordo un testo straordinario che ci illumina e ci aiuta nella comprensione degli eventici politico-religiosi che porteranno l'Impero Romano dopo la Battaglia di Ponte Milvio ad abbracciare la fede cristiana abbandonando tutti gli altri numerosi culti presente in ROMA.
Il titolo del libro è "LA TRADIZIONE ROMANA"  dell'acutissimo Guido di Giorgio che ci sottolinea la ROMA (Eterna) che
 incarna il luogo fisico e metafisico dell'incontro delle maggiori correnti spirituali antiche: il paganesimo dell'Occidente e il cristianesimo dell'Oriente. La continuità di ROMA viene assunta dal cristianesimo che si appropria della Lingua, dei confini e sopratutto ne fa dell'URBE la capitale politica e spirituale

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