Nell'antichità
si sapeva come fermare i terremoti, in Italia avevamo i Dolmen e Menhir, ma poi
la Chiesa li fece abbattere
Nell'antichità si
sapeva come fermare
i terremoti, in Italia
avevamo i Dolmen e Menhir, ma poi la Chiesa li fece abbattere
I Dolmen e i Menhir sono tra i più antichi monumenti esistenti, databili
addirittura al neolitico.
I più famosi dolmen e menhir del mondo si trovino in Irlanda, a Stonehenge,
essi siano sparsi per tutta l’Europa, specie Occidentale, ma esistono molti
esemplari anche in Africa e in Asia, legando terre lontane e culture agli
antipodi, con un sottile filo invisibile che si snoda e si aggroviglia per tutto il
Pianeta.
Sebbene la massima concentrazione di Menhir si abbia nell’Europa
Occidentale, specie in Bretagna e nelle Isole Britanniche esistono diversi
esemplari di Menhir anche in Italia. Sorprendentemente, la regione che detiene
il primato della maggior concentrazione di Menhir, è la Sardegna con
ben 100 Menhir sparsi su tutto il territorio.
Lo scienziato Ighina in un'intervista del 1990, ci diede preziose
informazioni riguardo i Dolmen e Menhir:
"Di
questi Dolmen e Menhir in Francia è pieno,
avete mai sentito in
Francia un terremoto?...
Da quando io son nato
e ora ho 82 anni (1990) niente.
In Italia c'erano, gli
hanno levati,
per quello sono venuti
fuori i terremoti...
Queste cose sembrano
fasulle, ma sono importantissime,
Perché in Italia queste costruzioni megalite vennero levate? Per superstizione, in quanto la Chiesa
li considerava templi pagani e quindi diede ordine di abbatterli, non avendone
mai compreso il loro uso.
In parole semplici, per spiegarlo anche ai principianti, Ighina diceva che
questi megaliti, queste grandi pietre, erano state posizionate nell'antichità con lo scopo
di riequilibrare l'energia magnetica terrestre (negativa) e quella
solare (positiva), perché quando avviene un terremoto significa che c'è
energia terrestre negativa in eccesso e questa accumulandosi sotto terra, da
origine appunto ai terremoti.
Così la sapienza antica inventò i Dolmen e Menhir, uno con lo scopo diaccumulare l'energia
solare e portarla sotto terra, l'altro con l'ovvio scopo di far fuoriuscire,
attraverso l'enorme pietra a punta che punta verso il cielo, l'energia
terrestre accumulatasi in eccesso, riportando così l'equilibrio.
Ighina da queste osservazioni, ne tirò fuori la sua famosa "Valvola dei terremoti", di dimensioni
molto più ridotte, ma ugualmente efficace.
Per capirne di più sui terremoti e come fermarli, vi consigliamo di
guardare questo video inedito dal minuto 38.00, quando Ighina parla
di terremoti e di come è riuscito a fermarli:
Per approfondire l'uso dei Dolmen e Menhir per fermare i
terremoti leggi anche: http://www.fortunadrago.it/2522/menhir-dolmen-co/
I Dolmen e i Menhir sono tra i più antichi monumenti esistenti, databili addirittura al neolitico.
Perché in Italia queste costruzioni megalite vennero levate? Per superstizione, in quanto la Chiesa li considerava templi pagani e quindi diede ordine di abbatterli, non avendone mai compreso il loro uso.
In parole semplici, per spiegarlo anche ai principianti, Ighina diceva che questi megaliti, queste grandi pietre, erano state posizionate nell'antichità con lo scopo di riequilibrare l'energia magnetica terrestre (negativa) e quella solare (positiva), perché quando avviene un terremoto significa che c'è energia terrestre negativa in eccesso e questa accumulandosi sotto terra, da origine appunto ai terremoti.
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