giovedì 10 aprile 2014

Scoperta una tomba etrusca a Vulci con delle mani riprodotte in argento

Questo è l'articola pubblicato dal giornale " La Repubblica" il 2 settembre dello scorso anno in merito al ritrovamento in una tomba, nella necropoli di Vulci, di una coppia di mani in lamina d'argento.
A presto sarà inaugurata una mostra.

QUELLE PREZIOSE MANI NELLA TOMBA ETRUSCA
A Vulci nel Lazio, gli archeologi hanno scoperto unatomba principesca etrusca dove spicca una coppia di mani in lamina di argento: un caso unico nel suo genere. La mano sinistra, meglio conservata, è stata ritrovata di dorso, mentre la destra presentava il palmo a contatto del terreno. I primi restauri hanno consentito di osservare che le unghie erano evidenziate da sottili lamine d' oro mentre lungo le dita comparivano altri frammenti, forse anelli. Mai prima d' ora sono state rinvenute mani in argento, mentre, sempre a Vulci, ne sono state trovate altre in bronzo. Si è dunque ipotizzato che la coppia di mani in argento non sia stata isolata, ma abbia fatto parte di un simulacro realizzato con più materiali raffigurante il defunto o una divinità. Il collo, di cui si stanno rinvenendo alcune parti, era in avorio. La statua, inoltre, era adornata con ogni probabilità da una veste in stoffa impreziosita da centinaia di semisfere in bronzo dorate che lo scavo in laboratorio sta riportando alla luce. Giuseppe M. Della Fina © RIPRODUZIONE RISERVATA

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