Rilievo in marmo con Phanes - ca II secolo d.C. - Galleria Estense, inv. 2676 - Modena, Emilia Romagna, Italia
Primo dispensatore di vita nell’universo, emerso dall’uovo cosmico all’inizio dei tempi, Phanes rappresenta una nuova era di salvezza per i seguaci dell’orfismo: la fascia dello zodiaco simboleggia il tempo eterno, il serpente che lo avvolge il rapido corso del tempo degli uomini.
Descrizione - Aion - Chronos - Phanes - Eros (nato da un uovo cosmico) all'interno di uno zodiaco.
Al centro un giovane in piedi, nudo, che tiene un lungo bastone con la sinistra e un fulmine con la destra. I suoi piedi a forma di zoccolo poggiano su un cono rovesciato (mezzo uovo) da cui fuoriescono fiamme. Sopra la sua testa c'è un cono simile, girato in direzione opposta e anche in fiamme. Sopra questo fuoco la testa di un serpente, che si avvolge intorno alla figura in quattro spirali. Dietro le sue spalle con le due ali sono visibili le corna di una mezzaluna. Sul petto emerge la maschera di una testa di leone, mentre ai lati teste di ariete e di cervo.La figura si trova in una specie di nicchia, delimitata da una fascia ellittica divisa in dodici parti. Ogni parte contiene un segno zodiacale. Cominciando sopra la testa della divinità in senso antiorario: Ariete-Toro- Gemelli-Cancro-Leone-Bilancia-Scorpione-Sagittario-Capricorno-Acquario. Negli angoli le teste dei venti, due giovani e imberbi, due irsuti e barbuti: Zefiro (in alto a destra)-Notus (in alto a sinistra)-Borea (in basso a sinistra)-Eurus.(in basso a destra). Il rilievo ha un’iscrizione: Euphrosy/n[e] et Felix. Negli angoli inferiori: P(ecunia) p(osuit) / Felix pater.
(Il nome di Euphrosyne è stato cancellato secondo la regola che nel culto di Mitra non erano ammesse donne.)
Il culto di Phanes - Phanes, o Fanes (luce) era un Dio ancestrale greco, chiamato anche Protogonos ("il primo nato") e Erikepaios ("donatore di vita"), era una divinità primigenia della procreazione e dell'origine della vita nella cosmogonia orfica, un movimento religioso sorto in Grecia verso il VI sec. a.c. intorno alla figura di Orfeo. Nella tradizione italica Phanes era invece legato al Saturno romano delle origini. Emerso agli albori dell'universo dall'uovo cosmico deposto da Chronos (il Tempo) e Ananke (il Destino, o Fatum italico, contro nulla possono nemmeno gli Dei), quale principio primo ed unico, era ermafrodito e da esso si generò il tutto.
Secondo un'altra tradizione orfica però, si narra di un uovo d'argento, deposto dalla Dea Notte nell'oscurità dell'Erebo e fecondato da un soffio di vento del Nord, contenente il cosmo, sia nato Eros, il primo tra gli Dei.
Nel mito pelasgico invece la Dea Eurinome (il cui nome significherebbe "vagante in ampi spazi") all'inizio della creazione volteggiava nello spazio vuoto e con la sua danza creò il vento Borea.
Eccitandosi all'ebbrezza della sua danza, la Dea trasformò il vento nel serpente Ofione, e si accoppiò con lui.