sabato 19 marzo 2022

Le tombe degli imperatori Romani di Oriente



Nessuna descrizione della foto disponibile.Perchè non abbiamo più le tombe degli imperatori romano-orientali?
Dei grandi imperatori del passato non ci è rimasto nulla, se non qualche raro sarcofago e qualcuno dei loro gioielli.
Che ne è stato dei loro corpi e dove sono stati sepolti?
A partire da Costantino I, i sovrani venivano sepolti in un posto preciso: la basilica dei Santi Apostoli a Costantinopoli, nel cuore imperiale della città. Oltre ai sovrani, spesso venivano sepolte anche le imperatrici consorti e, in alcuni casi, degli importanti patriarchi.
La basilica era molto ricca, adornata di oro, oggetti preziosi, mosaici e reliquie, tanto da essere considerata la seconda per importanza in tutto l'impero, dopo Santa Sofia.
Venne eretta da Costantino, che divenne il suo primo ospite aprendo questa "tradizione".
Dopo circa 200 anni di uso, l'edificio doveva avere parecchi problemi di manutenzione e inoltre aveva esaurito lo spazio per accogliere i corpi, così venne praticamente ricostruito da zero e ampliato in epoca giustineanea a e riconsacrata nel il 28 giugno del 500.
L'edificio era di pianta cruciforme e doveva essere in qualche modo simile alla basilica di San Marco a Venezia.
Giustiano prese per sè l'ala nord della chiesa e la dedicò alla sepoltura della sua dinastia.
La situazione rimase sostanzialmente calma per centinaia di anni; Basilio I nell'874 fece alcuni restauri e ampliò nuovamente l'edificio, probabilmente aggiungendo una parte esterna dove vennero sepolti i membri della sua dinastia.
L'ultimo sovrano tumulato fu Costantino VIII nel 1028, seguito dalle sue figlie Zoe (1050) e Teodora (1058).
A quel punto l'edificio era talmente stracolmo di sarcofagi che gli imperatori iniziarono a farsi tumulare in monasteri e chiese di Costantinopoli, senza una logica precisa.
Nel 1197, l'imperatore Alessio III Angelo rimosse quasi tutti gli oggetti di valore dalla basilica per pagare un tributo ai Tedeschi; i contemporanei dicono che profanò perfino le tombe dei sovrani, ma questa è probabilmente un'esagerazione.
Nel 1204, con la conquista della città ad opera dei crociati, la bascilica venne saccheggiata e i corpi degli imperatori profanati per rubarne il corredo. Il corpo di Giustiniano venne trovato totalmente intatto come se fosse appena morto e questo fu interpretato come un miracolo.
Il corpo di Basilio II fu impiccato ad una colonna della chiesa di Giovanni Evangelista con un flauto in bocca e lasciato per spaventare la popolazione; il corpo di Eraclio fu dilaniato dai crociati che gli strapparono la corona con ancora i capelli attaccati.
Insomma, la maggior parte dei cadaveri venne definitivamente persa nel 1204.
Nel 1261, con la riconquista di Costantinopoli da parte di Michele VIII Paleologo, alcuni cadaveri furono recuperati (come quello di Basilio II), ma la chiesa era ormai ridotta in rovina e non venne più utilizzata.
Michele fece costruire una statua dell'arcangelo Michele davanti ad essa, mentre suo figlio Andronico II spese molto denaro per tentare un restauro che fu probabilmente parziale perchè la chiesa continuò a versare nel totale degrado.
Probabilmente i corpi degli imperatori in questo periodo vennero sepolti a Costantinopoli nelle poche chiese ancora in buono stato.
Questi corpi furono probabilmente distrutti durante l'assedio del 1453, o perduti negli anni dei restauri immediatamente successivi.
La stessa basilica dei Santi Apostoli venne definitivamente demolita nel 1462 e sostituita dalla moschea Fatih.

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