lunedì 15 giugno 2015

L’Eterno, il vostro Dio, è il Dio degli Dei (Deuteronomio 10,17)

CONTRO LE RELIGIONI SEMITICHE (ISLAM, CRISTIANESIMO, EBRAISMO)


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Circa 600 anni prima di Cristo, nell’antica Grecia, avveniva qualcosa che ha segnato indelebilmente la civiltà umana: alcuni uomini, cominciarono ad irridere gli dei ed iniziarono ad indagare il mistero della vita e dell’universo usando la ragione e liberandosi da ogni superstizione.
Nacque la grandiosa Filosofia classica che poi, nella successiva epoca alessandrina, dette anche il via alla ricerca scientifica.
Da questi grandi pensatori l’umanità ha ereditato quel metodo e quella mentalità che hanno permesso l’enorme sviluppo della Scienza e della Conoscenza umane.
Molto tempo prima, però, un popolo di pastori nomadi, successivamente denominati “ebrei”, probabilmente originario della Mesopotamia, iniziò una migrazione verso l’attuale Palestina.
Come tutte le popolazioni della regione, anche gli ebrei erano un popolo politeista, ma, fatto nuovo per quell’epoca, lentamente si affermò tra di essi la credenza, prima della supremazia e poi dell’esistenza, di una sola divinità che essi denominarono YHWH (che viene vocalizzato in Yahweh).
Yahweh era inizialmente una delle tante divinità del pantheon mesopotamico ed era anche una figura secondaria.
Ma poi, il popolo ebraico, nel suo spostamento, fu impegnato in numerose guerre con i popoli vicini e le sue vittorie ed i suoi successi, lo indussero ad incentrare sempre di più il suo culto e la sua fede su Yahweh, che inizialmente era solo uno dei tanti dei e, ripetiamo, neanche il principale della regione.
Tracce evidenti dell’antico politeismo ebraico, ma anche della supremazia di Yahweh sugli altri dei, sono rimaste perfino nel Vecchio Testamento:
L’Eterno, il vostro Dio, è il Dio degli Dei (Deuteronomio 10,17)
Chi è pari a te fra gli Dei, o Eterno ? (Esodo 15,11)
Non vi è nessuno pari a Te fra gli Dei (Salmo 86,8)
Parla il Signore Dio degli Dei (Salmo 49,1)
In verità il vostro Dio è il Dio degli Dei (Daniele 2,47)
Il nostro Dio è il più grande di tutti gli Dei (Cronache 2, 2, 4)
Ma, nei passi più antichi del Vecchio Testamento non vi è ancora traccia di questa supremazia di Yahweh sugli altri dei:
Facciamo l’uomo a nostra immagine e somiglianza (Genesi 1,26)
Ecco, l’uomo è diventato come uno di noi (Genesi 3,22)
Il dio unico Yahweh però mantenne inalterate tutte le caratteristiche degli altri dei mesopotamici: geloso, crudele, vendicativo, sanguinario, sterminatore dei nemici etc ….
Chi legge il Vecchio Testamento non può non restare impressionato dalle atrocità e dalle crudeltà di cui era capace questo dio.
Secondo la nuova fede che si andava affermando, questo dio prediligeva un solo popolo, gli ebrei, che, ancor oggi, si ritengono il “popolo eletto”. Egli interveniva pesantemente a difesa del suo popolo e ne favoriva lo sterminio dei nemici, spesso intervenendo in prima persona contro di essi.
Dopo molti secoli poi avvenne in Palestina un fatto nuovo: la predicazione di Gesù Cristo.
Gesù era ebreo, ma in realtà portava un messaggio completamente nuovo e diverso e non fu mai molto tenero con i suoi correligionari ed in effetti il suo messaggio fu completamente travisato nei secoli successivi.
Il Padre nascosto che egli predicava, non aveva niente in comune col terribile Yahweh degli ebrei: era buono, disposto al perdono ed attento ai bisogni di tutti gli uomini, non solo degli Ebrei.
Anche la terribile legge di Yahweh, con le sue esortazioni alle vendette, alle punizioni, alle esecuzioni ed agli omicidi, venne completamente rovesciata da Gesù.
Ma poi è avvenuto il grande equivoco: si cominciarono a formare le prime chiese cristiane e le loro dottrine erano molto differenti tra comunità e comunità.
Una larga parte dei primi cristiani aveva ancora viva nelle mente la predicazione di Cristo ed aveva la piena consapevolezza che il Dio di Gesù non aveva niente a che vedere col terribile dio del Vecchio Testamento.
Il primo canone cristiano unificato redatto dal vescovo Marcione agli inizi del secondo secolo aveva completamente escluso il Vecchio Testamento, ma nei Concili successivi sorse il problema degli Ebrei convertiti che volevano assolutamente che il Vecchio Testamento facesse parte integrante del canone Cristiano.
E’ quindi fu che, per pura opportunità, i due dei, così diversi, furono unificati.
Nei concili successivi poi, per conciliare le tesi più disparate, furono introdotti dalla nascente Chiesa Cristiana i dogmi più fantasiosi, non senza contraddizioni: alcune tesi furono prima dichiarate eretiche, poi accolte di nuovo, poi di nuovo rigettate, poi riaccolte con modifiche …. Il tutto sempre più allontanandosi dal reale messaggio di Cristo.
Nacque così la Trinità, per conciliare le diverse tesi sulla natura del Cristo (era Dio, era uomo o era tutte e due le cose ?).
Nacque poi il culto della Madonna per accontentare i pagani convertiti che avevano assoluto bisogno di una dea femminile e si introdussero dogmi fantascientifici come quello secondo il quale la Madonna sarebbe rimasta vergine anche dopo il parto. Per questo motivo si negò l’esistenza dei fratelli e delle sorelle di Gesù, esplicitamente menzionati in dieci passi diversi solo nei quattro vangeli canonici. Tutti gli studiosi sanno almeno che Giacomo era il “fratello del Signore”, lo dice esplicitamente anche San Paolo nella sua lettera ai Galati, parte del canone Cristiano (sic).
Si cominciò poi anche a diffondere il culto dei santi, perchè, non c’è niente da fare, noi uomini siamo politeisti, anche se non lo vogliamo ammettere: non ci piace un dio unico, così lontano ….
La storia successiva del Cristianesimo è poi densa di orrori ed atrocità. Sarebbe impossibile in questa sede enumerare gli orrori, i crimini e le atrocità perpetrate dalla Chiesa Cristiana, ora diventata Cattolica, per imporre la fede e combattere le eresie.
Nel settimo secolo dopo Cristo avvenne poi un altro fatto nuovo: altre popolazioni nomadi semitiche fondarono una nuova Religione basata sulle visioni del “profeta” Maometto (Muhammad).
Questa Religione accoglieva gran parte del Vecchio Testamento e considerava Gesù il più grande profeta dopo Maometto, ma si schierava decisamente contro il Cristianesimo considerato, forse a ragione, politeista.
In effetti il concetto islamico di Dio è più profondo, meno infantile ed anche più accettabile di quello cristiano, ma, il fatto negativo è che nel suo libro sacro, il Corano (al Qur’an) è esplicitamente imposto ai fedeli di diffondere l’Islam in tutto il mondo e di “distruggere” tutti coloro che non fossero disposti alla conversione (infedeli).
Questo fatto ha aggiunto alle atrocità perpetrate dalla Chiesa Cattolica al suo interno, altre atrocità dovute a secoli di guerre tra le due fedi.
Nel secolo dell’Illuminismo molte grandi menti erano entusiasticamente convinte che presto le Religioni semitiche sarebbero scomparse. Mai previsione fu più sbagliata.
Siamo agli albori del terzo millennio e la situazione forse è addirittura peggiorata:
La Chiesa Cattolica è ormai una multinazionale economico-finanziaria con un patrimonio in tutto il modo stimato in miliardi di dollari: interi fabbricati, singoli appartamenti, terreni, negozi, supermercati, alberghi, musei, scuole a pagamento, riserve auree, una banca tra le più forti del mondo etc ….
I suoi vertici hanno tutti gli interessi tranne quello della fede … L’unica preoccupazione è di non perdere e possibilmente aumentare i fedeli, indispensabili per la sopravvivenza di questo formidabile impero economico. A tale scopo è pronta ad “aggiustare” la dottrina a seconda dei gusti e delle voglie del popolo. Il messaggio di Cristo è ormai solo un pallido ricordo.
Ormai il succo del “nuovo” Cristianesimo è questo: “faccio tutto quello che voglio, tanto dio è buono e mi perdona e mi manda in Paradiso” ….
Il Cristianesimo attuale non brucia più vivi a fuoco lento gli avversari, ma prosegue la sua politica di dominio delle coscienze con metodi più subdoli e meno spettacolari.
L’Islam è peggiorato: la superiorità dell’islam sul Cristianesimo nel Medio Evo era che, a differenza di quest’ultimo che basava (e basa tuttora) il suo potere sull’ignoranza del popolo, non contrastava lo sviluppo ed il progresso della Scienza. Mentre in Europa mangiavamo con le mani, l’Islam produceva grandi Filosofi, Matematici, Astronomi, Medici, Geografi etc …
Ora invece nel mondo Musulmano stanno prevalendo le peggiori correnti integraliste, che intendono applicare alla lettera il Corano, favorite in questo dallo sfacelo morale del mondo occidentale.
Questo “nuovo” Islam si sta distinguendo per la ferocia disumana nei confronti del nemico: gente bruciata viva, sepolta viva, sgozzata lentamente, crocifissa e, nei casi migliori, impiccata o finita a sangue freddo con armi da fuoco.
Ormai, come ferocia, siamo al livello della Chiesa Cattolica del Medioevo.
Un successo, se non un trionfo, dell’Islam in tutto il mondo è uno scenario che potrebbe anche essere possibile, dato che i musulmani sono in continuo aumento sia per le conversioni che per la loro notevole prolificità.
Inoltre questa fede comincia ad avere un certo fascino su quelle coscienze che sono inorridite per lo sfascio morale dell’Occidente che sta trasformando in giusti e legittimi comportamenti considerati per millenni turpi ed abominevoli.
Per quanto detto, un tale deprecabile avvenimento, sarebbe la fine del progresso scientifico umano, visto il tipo di Islam sta ora prevalendo.
Concludendo, mentre una piccola parte dell’umanità è impegnata nella conquista dello spazio, nell’indagine dei segreti della materia, nella sconfitta delle malattie etc …, la maggioranza dell’umanità è ancora vittima di religioni infantili ed elementari nate tra popolazioni nomadi dei deserti del Medio Oriente: Islam, Cristianesimo ed Ebraismo.
E’ un peccato, perchè l’uomo sta finalmente iniziando a capirci qualcosa sul mistero dell’Universo e della Vita e potrebbe nascere una nuova religiosità reale, profonda e consapevole, finalmente basata sulla ragione e non sulle fantasie più sfrenate.
L’Occidente dovrebbe avere la forza di tornare alle sue vere radici che sono quelle della civiltà classica Greco-Allessandrino-Romana e liberarsi della “cultura semitica” a lei completamente estranea.
Purtroppo è però molto più facile credere in un dio antropomorfo, tanto simile all’uomo ed affidarsi a santi, angeli e madonne piuttosto che mettersi a studiare i concetti di spazio-tempo, dualismo onda-particella, relativita’ ristretta, relativita’ generale, mappatura del DNA, meccanica quantistica etc.etc….

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