lunedì 8 luglio 2013

I primi 14 versetti del Vangelo di Giovanni

Questi versetti sono alla base dell'esoterismo che si è diffuso in Europa anche attraverso i chierici vaganti, i guitti, i trombadori, trovadori e da quello che cade sotto il nome di templarismo, ovvero l'eredità della presunta "rituaria" dei Poveri Cavalieri di Cristo. Così fino ad arrivare alla massoneria "moderna" è alla grande esplosione del magico e del sacro nel XX° secolo. Quattordici versi che se ripetuti, con la stessa fonetica di come sono stati concepiti, ogni sera prima di addormentarsi veicolavano e veicolano sogni e visioni particolarmente forti che preparavano la persona ad un serio cammino spirituale.-------------------------------------------------------------------

[1]In principio era il Verbo, il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio.
[2]Egli era in principio presso Dio:
[3]tutto è stato fatto per mezzo di lui, e senza di lui niente è stato fatto di tutto ciò che esiste. [4]In lui era la vita e la vita era la luce degli uomini;
[5]la luce splende nelle tenebre, ma le tenebre non l'hanno accolta.
[6]Venne un uomo mandato da Dio e il suo nome era Giovanni.
[7]Egli venne come testimone per rendere testimonianza alla luce, perché tutti credessero per mezzo di lui. [8]Egli non era la luce, ma doveva render testimonianza alla luce.
[9]Veniva nel mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo.
[10]Egli era nel mondo, e il mondo fu fatto per mezzo di lui, eppure il mondo non lo riconobbe.
[11]Venne fra la sua gente, ma i suoi non l'hanno accolto.
[12]A quanti però l'hanno accolto, ha dato potere di diventare figli di Dio: a quelli che credono nel suo nome, [13]i quali non da sangue, né da volere di carne, né da volere di uomo, ma da Dio sono stati generati.
[14]E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi; e noi vedemmo la sua gloria, gloria come di unigenito dal Padre, pieno di grazia e di verità.

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