IL SERMONE DELLO ZODIACO.
A partire dal XII secolo in diverse chiese cristiane inizia a comparire lo zodiaco, zòon òdos, "essere vivente" e "percorso", in effetti lo zodiaco è un percorso iniziatico a 12 tappe, è la strada maestra del sole.
Uno dei più alti elementi simbolici dei culti misterici antichi, adattato al culto cristiano che trasformò le 12 Costellazioni nei 12 Apostoli.
Così il sole, perno attorno a cui ruota la scansione dei 12, finì per essere sostituito dal nuovo Dio del Sole, il Cristo, portatore di luce, astro del ciel-pargol divin.
12 tappe che rappresentano 12 forme di energia che operano in ciascuno di noi, con cui l'anima deve confrontarsi per evolversi passando attraverso 4 prove fondamentali, 4 costellazioni, 4 segni che costituiscono la croce fissa dei cieli: Toro, Leone, Scorpione, Aquario.
Bisogna però comprendere che il proprio segno zodiacale, rappresentato simbolicamente dal luogo in cui si trovava il sole al momento della nostra nascita, non rappresenta ciò che siamo, ma ciò che siamo destinati ad essere: cioè ciò che il nostro percorso evolutivo deve portarci a comprendere.
In San miniato è il tentativo di cristianizzare un tema pagano
Il grande fautore della lettura evangelica della ruota dello zodiaco fu San Zeno da Verona che tentò di far perdere le tracce della mitologia pagana dello zodiaco.
Nel suo famoso SERMONE DELLO ZODIACO, San Zeno utilizza l'impianto astrologico per spiegare ai neofiti i principi della salvezza della fede cristiana.
Questo documento della Chiesa veronese tardo antica è un documento fondamentale per capire il processo di inculturazione dei simboli. La chiesa di Roma si riappropria dei fondamenti pagani
Qui sotto lo zodiaco di san Miniato al Monte a Firenze
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