mercoledì 24 giugno 2020


La chiesa di San Giovanni - Lago di Bolsena | Meteo Marta.itOGGI 24 GIUGNO FESTA DI SAN GIOVANNI BATTISTA (GIANO-VERTUMNO-VOLTUMNA)
UNA VOLTA NEL PERIODO ETRUSCO, ERA LA FESTA DI VERTUMNO (IL SOLE) E SI CELEBRAVA UNA GRANDE RITUALITA', PROPRIO SULLE RIVE DEL LAGO DI BOLSENA.
A Bolsena avveniva il rito del clavus infxio presso il tempio di Norzia (Voltumna) e si stilava il calendario agrario "lunisolare". Proprio in quel giorno si dava inizio alla mietitura. Invece oggi in San Lorenzo Nuovo dove è ubicata la chiesa di San Giovanni in Val di Lago (vedi foto 1 e 2) si celebrava la conclusione della festa del Solstizio Estivo (21-24 giugno)e di San Giovanni Battista. Festa nel periodo pre-cristiano si svolgeva proprio intorno al tempio di Vertumno con una grande manifestazione oggi equivalente alle famose fiere, (raduno di venditori e 
compratori di bestiame e di altri prodotti, coincidente in genere con una ricorrenza religiosa).
A San Lorenzo Nuovo, oggi 24 giugno ricorre da molti secoli l'antica festa in onore a San Giovanni Battista. Festa chiamata "FIERA DI SAN GIOVANNI DI MERCI E BESTIAME" che una volta veniva celebrata sulle rive del lago di Bolsena( fino ai primi anni dell'800), intorno al piazzale della chiesa (vedi foto 1), poi fu trasferita a San Lorenzo Nuovo, essendo la chiesa in stato di abbandono e pericolosa per un suo crollo. Festa che trasferita nel nuovo paese si svolgeva proprio in un luogo chiamato "campo della fiera". . Oggi la chiesa di San Giovanni in Val di Lago è in completo abbandono, si sta aspettando l'inizio dei lavori per un suo restauro. La chiesa fu ricostruita nello stesso luogo dopo un violento terremoto, del 30 maggio 1563, che la distrusse completamente, fu riedificata e realizzata su progetto dell'architetto Pietro Tartarino. Interessante è l'affresco (vedi foto 2) nella parete interna della chiesa dove c'è rappresentato un "sole" simbolo di San Giovanni Battista, parete che all'esterno dal 21-24 di giugno di ogni anno viene baciata dai primi aggi di sole all'alba del solstizio estivo. Interessante sapere anche che si sta parlando di una importante celebrazione, di un rituale, che in pieno periodo etrusco a Roma nel VI secolo a.C, sotto Servio Tullio( che regnò tra il 578 e il 534 a.C.) si celebravano proprio sotto il periodo, dell'avvicinarsi del solstizio estivo, ritualità dedicata alla Dea della Fortuna romana. Vorrei riprendere un passaggio di uno scritto di Vaccai Giulio "Le feste di Roma Antica", pagina 124 : "....Dall'aprile a tutto giugno vediamo rinnovarsi quattro feste dedicata alla Fortuna, di cui le prime due 5 aprile e 25 maggio, sotto il nome di "Fortuna Pubblica e Primigenia", la terza nel medesimo giorno delle Matrali sotto il nome di Fortuna Virile (11 giugno) e la quarta dal 21 al 24 di giugno sotto il nome di "FORS FORTUNA", e questa era la più universalmente celebrata perchè costitutiva la festa del Solstizio Estivo". Invece in Etruria nel luogo più sacro del popolo Etrusco al Fanum Voltumnae, sulla riva del lago di Bolsena, c'era una festa dedicata alle due divinità le più importanti Vertumno(il sole) e Voltumna (la luna) proprio nel giorno del solstizio estivo venivano "unite in matrimonio" con una serie di celebrazioni che venivano svolte in piena armonia con tutto il popolo etrusco proprio nel suo spazio sacro più importante. Oggi ritroviamo diverse manifestazioni in chiave cristiana celebrazioni come, la festa della Madonna del Monte a Marta (festa dedicata la ringraziamento dei prodotti della terra 14 di maggio), la fiera di San Giovanni a San Lorenzo Nuovo, la Festa a Bolsena di Santa Cristina 23-24 luglio,santa che viene assimilata alla dea Norzia), la festa del Solco dritto a Valentano antico rito apotropaico dedicato all'esito di un futuro buon raccolto agricolo, infine non da meno la festa dell'8 di settembre, a San Lorenzo Nuovo, dedicata alla Madonna di Torano, ricalca un antico rito dedicato alla fertilità della donna e alla dea etrusca Turan. Ne ho indicate alcune quelle proprio nel e su lago di Bolsena, feste che richiamano antiche "ritualità" le quali si svolgevano nel periodo Etrusco proprio in "illo tempore".

Nessun commento: