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Dalle parole del prestigioso storico medievista Alessandro
Barbero, una bella descrizione della città
santuario di Industria, dedicata al culto della dea Iside, meta di
pellegrinaggi da tutto il mediterraneo tra il I e il III secolo d.c.
Lauriano: lapide dell’antica città di Industria (colonia
romana)
Gli scavi archeologici della città di Industria si trovano
presso il paese di Monteu da Po, ma il territorio influenzato dalla presenza
del santuario si estendeva per oltre 80 km. lungo le sponde del fiume Po. La
città santuario sorse su un precedente villaggio ligure chiamato Bodincomagus
(nome utilizzato per secoli, anche se con alcune varianti).
“Un caso unico è poi la città santuario di Industria, dove
non esistevano mura né acquedotto, teatro né anfiteatro, e che tuttavia
prosperò per secoli grazie ad una peculiare vocazione religiosa: era infatti
sede di un popolarissimo santuario di Iside che grazie all’afflusso dei
pellegrini alimentava una rigogliosa vita economica, con botteghe artigiane
specializzate nella produzione di statuette votive di bronzo.
Industria (Monteu da Po, scavi romani) tempio di Iside
[…] Il culto egizio di Iside si inserì precocemente, già
dall’età di Augusto e Tiberio. Industria fu centro di diffusione del culto,
nata come porto fluviale, base operativa di mercanti provenienti da quell’area
veneta che per i suoi rapporti con l’Oriente rappresentò la porta di ingresso
dei culti egizi in Italia settentrionale.
A Industria il culto di Iside trovò favore di un’élite
locale dove erano numerosi i liberti di origine orientale, e vide sorgere uno
dei più grandi santuari della dea conosciuti in tutto il Mediterraneo, poi
potenziato nel II secolo con l’edificazione di un tempio dedicato all’altra
divinità egizia, Serapide.
estratto della mappa pubblicata da mattiaca.it
Gestito da una potente corporazione sacerdotale, il culto di
Iside a Industria prosperò a lungo, tramontando solo con l’affermazione del
cristianesimo; il flusso dei pellegrini era tale che la vocazione cultuale
della città finì per soppiantare la sua originaria destinazione commerciale,
tanto che a suo tempo la distruzione del santuario a opera dei cristiani
comporterà anche l’abbandono del centro urbano”.
(tratto da Alessandro Barbero – Storia del Piemonte – dalla
preistoria alla globalizzazione – Giulio Einaudi Editore – 2008)
Fotogallery dei principali reperti archeologici in bronzo
trovati ad Industria (antica colonia romana situata nell’attuale Monteu da Po,
costruita alla confluenza della Dora Baltea nel Po), la città era interamente
dedicata al culto della Dea Iside e di Serapide.
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