GERMANICO GIULIO CESARE (Anzio, 15 a.C. – 10 ottobre 19) è stato un militare romano. Fu membro della Dinastia giulio-claudia dell'Impero romano.
Nel 15 d.C. riuscì a recuperare, in un villaggio della tribù dei Brutteri, l'aquila della diciannovesina legione, una delle tre legioni sconfitte nella battaglia di Teutoburgo nel 9 d.C. Trovandosi presso la foresta teatro della disfatta di Varo decise di entrarvi, come ricorda ancora il nostro Tacito (Annali, 1, 61-62):
"Germanico fu acceso dal desiderio di tributare gli estremi onori ai soldati e al loro generale, mentre tutto l'esercito intorno a lui era invaso da commossa pietà al pensiero dei parenti, degli amici [...]. Il primo accampamento, quello di Varo [...] mostrava il lavoro di ben tre legioni; più avanti la trincea mezza rovinata e le fosse poco profonde facevano capire che vi si erano accampati gli avanzi di un esercito già ridotto a pezzi; nel mezzo del campo biancheggiavano le ossa ammucchiate o disperse [...]. Sparsi intorno frammenti di dardi e membra di cavalli, ai tronchi degli alberi erano conficcati poi teschi umani. Nei vicini boschi sacri si scorgevano rozzi altari, su cui i Germani avevano sacrificato i tribuni e i principali centurioni [...]. Sei anni dopo quella strage dunque un esercito romano era la, davanti alle ossa di tre legioni e [...] le seppellivano come fossero resti di parenti o consanguinei. Cesare [Germanico], unendosi al dolore dei presentii, pose la prima zolla del tumulo che si stava erigendo come degno atto di omaggio ai morti."
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