domenica 16 novembre 2014

Un testo mai adeguatamente divulgato, rivisitato ad Oppeano


Questo testo -SANTUARI E DIVINITA' DEI PALEOVENETI-  è un testo straordinario per informazioni e conoscenze religiose delle origini Venete.
Santuari, ma anche oracoli che venivano interpellati persino dagli Imperatori Romani.

Prossimamnete ad Oppeano avremo l'autore -il professore Attilio Mastrocinque- che ci parlerà di questa antica realtà legata al sacro dei nostri antichi Padri.

7 commenti:

federico ha detto...

salve,sono di verona centro, mi chiamo federico e sarei vivissimamente interessato al testo del dott.mastrocinque.
Come posso fare per averlo visto che non lo trovo da nessuna parte.
Sarebbe così gentile da farmi avere notizie??
La ringrazio

luigi pellini ha detto...

Il testo è introvabile lo trova alla biblioteca San Francesco all'università degli Studi di Verona e potrebbe chiederlo e tenerlo 15 giorni come ho fatto io

federico ha detto...

La ringrazio moltissimamente per la sua premura...
La seguo da molto tempo e sarei molto interessato a scoprire di più su verona prima della conquista romana e durante la stessa...Mi piacerebbe sapere sugli scavi al seminario di verona e sulla sorte dei ritrovamenti..e su castel san pietro...Mi rendo conto che la sto importunando eccessivamente..mi scusi: è che sono molto curioso e le occasioni per poter parlare con una persona esperta come Lei e molto gentile non sono molte al giorno d'oggi...
La saluto e La ringrazio..

luigi pellini ha detto...

Lei ha messo il dito sulla piaga, ovvero ha ben compreso il problema di Verona. Penso al Grande Andrea Monga che lottando contro tutti e tutto, curia , comune, benpensanti è riuscito (mangiandosi letteralmente tutto) a far ritornare in luce il teatro e ricomporre la sacralità sul colle San Pietro e rinvigorire il Genio della città costituito dal Dio Giano.
Sono io a ringraziarla, a disposizione luigi.pellini@virgilio.it

federico ha detto...

Nel ringraziarLa ancora per la Sua sollecitudine nel risponderMi: colgo l'occasione per affermare che la curia veneta ha gravi colpe per lo stato di cose presente..
Penso all'ostello francescatti,culla dell'origine di Verona,messo in vendita per esigenze di"riordino della pastorale".. Ovvero a Verona si assiste ad una chiusura a riccio verso tutto il diverso o il sospetto...quasi fossimo in un monastero medievale...Io,poco tempo fa,sono entrato a Villa Giusti e ho trovato le lapidi romane e i manufatti in pietra romani messi tra siepi e erbe,senza alcuna protezione e senza alcuna cura...e Mi sono reso conto che siamo in verità Noi tutti il problema.. dalla caduta dell'impero romano d'occidente in poi,siamo sempre stati senza patria,senza identità e abbiamo cercato con compromessi, si pensi al Sacro Romano Impero( un'entità fasulla e priva di ogni reale portata),di darci un onore una dignità che non ci apparteneva più...ecco l'italia...Mi scusi il commento enciclopedico...
Saluti vivissimi

luigi pellini ha detto...

Trovo la sua chiosa molto pertinente, una disamina precisa. Grazie!

federico ha detto...

sono Io a doverLa ringraziare.. e a scusarMi per gli inconvenienti dati dai Miei commenti prolissi...
Saluti