lunedì 10 febbraio 2014

La pittura "sociale" di Pelizza da Volpedo


Immagine tratta dal sito
http://upload.wikimedia.org/

Nato nel 1868, Pellizza (che aggiunse alla firma il riferimento a Volpedo, suo paese natio, dopo il matrimonio), si formò dapprima all'Accademia di Brera per poi trasferirsi a Roma e soggiornare quindi in varie città italiane nonché a Parigi... Approdato dalle tecniche accademiche al divisionismo sotto la forte influenza di Segantini, si dedicò soprattutto alle tematiche sociali... assecondato dal suo animo inquieto e sensibile che tuttavia, ad appena 39 anni, lo portò al suicidio, sconvolto per la morte della moglie...

Pur non essendone l'iniziatore è un personaggio emblematico di questa temperie culturale e pittorica poiché autore del celebre Il Quarto Stato... opera alla quale approdò dopo un lungo iter artistico incentrato sull'immagine, dalle spiccate connotazioni simboliche, dei lavoratori in sciopero...

La prima tappa fu Ambasciatori della fame... di cui ecco la versione del 1892...


Immagine tratta dal sito http://www.pellizza.it/

Seconda tappa...


Fiumana (1896)

Dipinto preparatorio dalle pennellate rapide e imprecise ma, appunto per questo, generatrici di un effetto indistinto che vale ad avvolgere la massa dei lavoratori connotandoli quale unico soggetto... E' chiaro il riferimento storico all'affermazione del partito socialista...

La folla va incontro alla luce, "al sol dell'avvenire", lasciandosi alle spalle il buio oscurantista delle epoche trascorse.

L'impostazione del quadro tradirebbe suggestioni mutuate da La liberté guidant le peuple di Eugène Delacroix...


Immagini dal sito Wikimedia Upload

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